Un appartamento di 70 metri quadri ad Atene è stato rivoluzionato grazie a 6 trucchi architettonici davvero intelligenti.

Nel cuore del vivace quartiere Exarchia di Atene, la progettista e interior designer Federica Scalise ha firmato un intervento raffinato: la trasformazione di un appartamento degli anni ’60 in un rifugio domestico luminoso e silenzioso, pensato su misura per una coppia intorno ai quarant’anni.

Foto Francesca Iovene

Una nuova percezione dello spazio

Il progetto ruota attorno a un gesto chiave: l’introduzione di un nuovo asse visivo che collega le due facciate dell’appartamento, permettendo alla luce naturale di fluire liberamente da un capo all’altro della casa. Questa strategia ha rivoluzionato la percezione dello spazio, restituendo profondità, trasparenza e continuità visiva. La nuova distribuzione degli ambienti si articola in due zone ben distinte. Da un lato, l’ala privata, dedicata esclusivamente al riposo, comprende una camera da letto pensata solo per dormire e i servizi. Dall’altro, un’area giorno completamente aperta, dove vivere e condividere si fondono.

Foto Francesca Iovene

I confini tra le stanze si sfumano

Per amplificare la sensazione di apertura, tutte le pareti non portanti sono state rimosse e sostituite da partizioni scorrevoli realizzate su misura, ispirate ai tradizionali pannelli shōji giapponesi. Questi elementi leggeri e mobili sfumano i confini tra le stanze, permettendo di modulare l’intimità, incorniciare viste interne attentamente studiate, integrare funzionalità come scaffalature e persino far filtrare la luce naturale fino al bagno più interno.