Si è svolta il 10 dicembre presso Palazzo Aeronautica a Roma, la seconda edizione del seminario congiunto organizzato dall’Università la Sapienza e dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, in favore degli studenti del corso di Storia dell’Architettura e dell’Arte Contemporanea del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’ateneo romano. L’incontro, dedicato al contributo dell’Aeronautica Militare all’Architettura del ‘900, rientra nell’ambito dell’Accordo Quadro tra l’università e la Forza Armata e formalizza una storica cooperazione tra le due Istituzioni in diversi settori di comune interesse.

L’incontro, ospitato nella sala Aimone Cat della storica sede di Palazzo Aeronautica a Roma, ha approfondito il contributo offerto dall’allora neonata Regia Aeronautica al dibattito sull’architettura moderna in Italia in un periodo storico particolarmente fecondo di trasformazioni epocali. La progettazione e la realizzazione di numerosi complessi aeronautici e infrastrutture aeroportuali dell’epoca costituiscono infatti un capitolo molto importante della storia dell’architettura del primo Novecento italiano ed europeo.

Ad aprire la giornata, il saluto di benvenuto del Capo del 5° Reparto “Comunicazione” della Stato Maggiore Aeronautica, Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, che ha espresso la soddisfazione dell’Aeronautica Militare per aver ospitato il seminario ed ha sottolineato come la genesi stessa di Palazzo Aeronautica sia espressione delle esigenze di dinamismo e di efficienza che contraddistinguono una Forza Armata a forte connotazione tecnologica come l’Aeronautica Militare.

Il Professor Marco Ferrero, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, ha quindi introdotto la giornata di studio, enfatizzando l’importanza del connubio tra la dimensione progettuale e quella storica nell’ambito dell’architettura, evidenziando come la comprensione critica delle opere del Novecento rappresenti un passaggio fondamentale per la formazione del futuro progettista.

Nel suo intervento, il Generale Ispettore Capo in congedo Basilio Di Martino, ha affrontato in modo articolato il tema della esigenza infrastrutturale dell’Aeronautica Militare all’epoca della sua costituzione, soffermandosi in particolare sugli anni Trenta, fase di intenso sviluppo e consolidamento della Forza Armata. In questo quadro ha richiamato la progettazione e la realizzazione di Palazzo Aeronautica, delle sedi logistico-operative di Milano, Bari e Firenze, della “Cittadella” del Volo di Guidonia e delle principali infrastrutture aeroportuali, evidenziando come tali opere abbiano accompagnato e reso possibile la crescita della Forza Armata.

Il Professor Dimitri Ticconi, titolare del corso di Storia dell’Architettura Contemporanea e autore, tra le altre opere, di un volume dedicato proprio a Palazzo Aeronautica, ha approfondito il tema della committenza architettonica della Regia Aeronautica e il suo contributo all’architettura moderna del Novecento italiano e romano, illustrando il contesto storico e culturale nel quale maturano le principali realizzazioni e mettendo in evidenza il rapporto tra esigenze operative, rappresentanza istituzionale e linguaggi della modernità.

Al termine delle lezioni, gli studenti, accompagnati dalle spiegazioni del personale dedicato dell’Aeronautica Militare, hanno potuto visitare le sale storiche di Palazzo Aeronautica.

La giornata si è conclusa con un seminario di approfondimento sul patrimonio di documenti custoditi nell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, con particolare riferimento all’attività promossa dalla Forza Armata dalle origini fino al secondo Novecento in materia di edilizia e infrastrutture.