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Tendenza meteo inizio prossima settimana
L’anticiclone che da giorni detta legge sull’Europa centro-meridionale e che caratterizzerà i restanti giorni della settimana inizierà a perdere smalto dall’inizio della prossima.
Sull’Europa occidentale andrà approfondendosi un’area depressionaria di matrice atlantica, che cercherà di avanzare verso est, pur venendo inizialmente ostacolata dall’anticiclone che sposterà i suoi massimi un po’ più ad est, tra l’Italia e la Penisola Balcanica.
Il calo barico che avverrà sul comparto sudoccidentale del Continente si manifesterà con la formazione di un vortice sul Mediterraneo occidentale, da cui si snoderà una perturbazione che lunedì 15 dicembre distribuirà le prime piogge in Sardegna. Nei giorni successivi, già a partire da martedì 16, la perturbazione sembrerebbe intenzionata a coinvolgere gran parte delle nostre regioni, a partire da quelle occidentali.
Se la tendenza sarà confermata, potremmo attenderci il ritorno delle piogge a partire dal Nordovest e dalle regioni tirreniche, fino alla Sicilia, in estensione verso est. Insieme alle piogge sarebbe l’occasione per il ritorno della neve sulle Alpi, con temperature che subirebbero di conseguenza una diminuzione.
POSSIBILE NEVE A BASSA QUOTA. Le nevicate legate al peggioramento descritto interesserebbero soprattutto i settori alpini più occidentali, quelli meglio esposti a tale tipo di circolazione. La quota neve inoltre potrebbe regalare alcune sorprese, viste le temperature nei bassi strati, tanto che non è escluso che sul Piemonte i fiocchi possano fare la loro comparsa fino a quote collinari.
La tendenza si complica nei giorni immediatamente successivi, a partire da mercoledì 17 dicembre, quando l’area depressionaria formatasi sul Mediterraneo centro-occidentale potrebbe faticare ad avanzare ulteriormente verso est, ostacolata dall’anticiclone ancora presente sul comparto balcanico.
Secondo gli ultimi dati disponibili questa potrebbe muoversi in una zona compresa tra il Nord Africa e il Mediterraneo meridionale, condizionando l’andamento del tempo prevalentemente sulle nostre regioni più meridionali. Al Centro-Nord al contrario l’instabilità dovrebbe attenuarsi gradualmente dalla seconda metà della settimana.
Quella descritta rimane però una proiezione a lunga scadenza, quindi soggetta a possibili aggiustamenti. Sarà fondamentale monitorare i prossimi aggiornamenti per una valutazione più attendibile.
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