Foto ClaudioDegaspari / Ciamillo-Castoria
La Pallacanestro Trieste cerca una svolta dopo le ultime prove negative e si prepara al delicato match casalingo contro Reggio Emilia. A fare il punto è il centro Francesco Candussi, che individua nell’approccio mentale e nella continuità le priorità per rilanciare la stagione. Ecco le parole del lungo giuliano raccolte da Il Piccolo
L’analisi del KO con Sassari: “Siamo partiti senza intensità”
La sconfitta contro il Banco di Sardegna Sassari ha lasciato più di qualche riflessione nello spogliatoio giuliano.
«Ci è mancata concretezza – spiega Candussi – e soprattutto energia nei minuti iniziali. Sapevamo che Sassari sarebbe partita forte, ma non abbiamo risposto con la giusta aggressività. Quando abbiamo tentato di reagire era ormai tardi».
Il problema principale sembra essere la costante difficoltà negli avvii di gara, che costringe Trieste a inseguire e ne compromette ritmo e fiducia.
Continuità e mentalità: i nodi da sciogliere
Secondo il lungo biancorosso, alla squadra manca ancora una stabilità emotiva e tecnica:
«Due quinti del quintetto sono rookie e un altro giocatore è alla prima esperienza europea: l’adattamento pesa. Dobbiamo riuscire a distribuire l’energia su tutti i quaranta minuti, non solo a tratti».
Candussi indica nel lavoro settimanale la chiave per trasformare l’intensità degli allenamenti in prestazioni solide e costanti.
Verso Reggio Emilia: “Avversario in difficoltà, ma di qualità”
Ora Trieste affronta una Unahotels Reggio Emilia reduce da sette sconfitte consecutive ma in ripresa, come dimostrato nella buona prestazione contro Brescia.
«Non inganni la classifica: è una squadra di qualità e verrà qui per giocarsi tutto. Noi dovremo pareggiare la loro cattiveria agonistica e migliorare ciò che non ha funzionato contro Sassari», afferma Candussi.
Obiettivo: ritrovare la scintilla
La ricetta è chiara: partire forte, mantenere alta l’energia e costruire un’identità più continua. Trieste cerca una scintilla per non perdere contatto con gli obiettivi stagionali.