«I conflitti sono esattamente davanti alla nostra porta di casa. La Russia ha riportato in Europa la guerra. Dobbiamo essere pronti a fare quello che hanno fatto allora i nostri padri e i nostri nonni». Sono parole del segretario generale della Nato Mark Rutte pronunciate durante un discorso tenuto a Berlino. «Immaginate che i missili russi possano raggiungere qualsiasi casa o edificio in qualsiasi Paese d’Europa. Ovunque milioni di morti, feriti e di profughi. È un pensiero terribile», ha continuato. «Ma se noi adempiamo ai nostri doveri come partner Nato, possiamo evitare uno scenario del genere». Un grido d’allarme, un invito all’Europa a tenere alta l’allerta. Ma se questo scenario fosse davvero reale e la Russia decidesse di attaccare la Nato, quali sarebbero i primi obiettivi?