Axios ha rivelato che mercoledì l’Ucraina ha fornito agli Usa una risposta, punto per punto, all’ultima bozza del piano di pace di Trump, secondo quanto dicharato da funzionari statunitensi.

La Casa Bianca sta facendo pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché accetti rapidamente il piano in 20 punti di Trump, che include ingenti perdite territoriali e altre concessioni.

In questa risposta di Kiev, secondo alcuni funzionari ucraini, ci sarebbero commenti e proposte «per rendere il tutto più fattibile», con idee su come risolvere i punti critici, tra i quali la questione territoriale e la gestione della centrale nucleare di Zaporizhizhia.

La risposta è stata formulata dopo diversi giorni di consultazioni con gli alleati europei e in particolare con la coalizione di Volenterosi (Francia, Germania e Regno Unito), dopo l’incontro a Londra e i successivi incontri del presidente ucraino a Bruxelles (con Rutte e von der Leyen) e Roma (con Meloni).

In merito al piano di pace, mercoledì sera Trump ha parlato al telefono con Starmer, Macron e Merz. Durante la chiamata, durata 40 minuti, i Volenterori hanno cercato di trovare un punto di incontro. Ma dopo la telefonata Trump ha dichiarato: «Abbiamo discusso dell’Ucraina con parole piuttosto forti. Vedremo cosa succederà». Aggiungendo che gli europei hanno proposto al presidente americano un incontro con lui e Zelensky nel fine settimana (da qualche parte in Europa). L’incontro si farà? Trump ha risposto: «Vedremo. Non vogliamo perdere tempo».