Una sconfitta che non cambia l’umore. L’OraSì non fa drammi dopo il ko in casa della capolista Virtus Roma, dove si è resa conto quanto sia difficile affrontare in trasferta le prime della classe. Con simile corazzate (i capitolini sono tra le migliori formazioni di tutta la B Nazionale) basta un errore per essere puniti ed è quasi impossibile che una sbavatura non arriva nell’arco dei quaranta minuti. Ravenna ha giocato con carattere restando avanti anche oltre la doppia cifra, ma al minimo calo Roma ha ripreso l’inerzia e chiuso i conti, con la difesa aggressiva e bloccando Dron. Niente di preoccupante dunque, anzi, l’OraSì ha confermato di essere in crescita e di arrivare pronto al doppio impegno casalingo con Piombino e Ferrara, gaea da non fallire. Uno dei migliori in campo è stato Rolandas Jakstas, costretto agli straordinari giocando ben 31’, visto che coach Auletta non ha avuto nulla dagli altri lunghi.

“Siamo partiti molto forte – spiega l’alapivot lituana – e la nostra difesa è stata buona. Se vogliamo disputare un campionato positivo dobbiamo giocare ogni partita con questa intensità. Purtroppo abbiamo sbagliato qualche tiro semplice e il risultato lo dimostra e credo che se fossimo riusciti a superare i 70 punti, avremmo potuto portare a casa la vittoria”.

Jakstas è uno dei pilastri del gioco di Auletta e la sua forza è stata la voglia di lottare e di mettersi subito in gioco nonostante i 33 anni e la lunga carriera, diventando un esempio per i giovani. “In ogni partita cerco di dare tutto e ovviamente può sembrare strano alla mia età, ma a Ravenna sono un rookie quindi combatto sempre e cerco di dare il massimo per la squadra”. Contento della prestazione è anche coach Andrea Auletta. “Quando sono venute fuori la qualità e l’energia di Roma siamo calati – sottolinea – ed è avvenuto nel finale dopo che eravamo stati avanti anche di dieci punti. Dispiace aver smesso di giocare nel secondo quarto per qualche minuto e aver concesso un ampio break nel terzo senza mettere in grande difficoltà Roma. Questi sono i due momenti della gara che ci hanno penalizzati, ma comunque resta una prova di carattere in casa di una squadra che ha confermato di essere meritatamente prima”.

l.d.f.