\”Non credo che saremo completamente soddisfatti\” dal nuovo piano per la fine della guerra dopo le consultazioni tra Usa, Ucraina ed Europa. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov citato dalle agenzie russe Tass e Interfax. \”Non abbiamo visto alcuna versione modificata dei piani americani. Quando la vedremo, potremmo non gradire molte cose\”, ha detto. \”Prima o poi, i contatti attivi con gli americani riprenderanno, perché ciò che gli americani stanno attualmente coordinando con europei e ucraini deve prima o poi esserci mostrato, il che naturalmente provocherà la nostra risposta appropriata\”, ha spiegato.\n\n

Gli Usa fanno pressione su Kiev affinché si ritiri dal Donbass mentre Mosca \”avanza a ritmo sostenuto\” nei territori orientali. Il presidente Zelensky avvisa che \”qualsiasi compromesso sulle terre dovrebbe essere deciso con una consultazione popolare\”.  Continua il lavoro delle cancellerie europee: sabato i funzionari di Ucraina, Usa, Francia, Germania e Gb si vedono a Parigi mentre lunedì a Berlino potrebbe tenersi un vertice con i leader Ue e non è esclusa la presenza di Trump. L’Ue ha dato il via libera alla procedura scritta per il blocco degli asset russi che prevede la maggioranza qualificata. Contrari Ungheria e Slovacchia. Il segretario generale della Nato avvisa: \”Dopo Kiev tocca a noi\”. 

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Donald Trump offre l’assistenza degli Stati Uniti all’Ucraina nel caso di un accordo di sicurezza per porre fine alla guerra con la Russia. \”C’è un incontro sabato, ci andremo se ci sono buone chance\” di chiudere. E ricorda che gli Usa non sono coinvolti nella guerra se non per il fatto di essere coinvolti nelle trattative.

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La Russia accoglie con favore la disponibilità della Turchia a contribuire alla risoluzione di pace in Ucraina. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. \”Nel suo discorso, il presidente turco ha espresso la disponibilità e il desiderio della Turchia di proseguire la mediazione e di contribuire al processo di pace. Il nostro Paese lo accoglie con favore\”, ha dichiarato Peskov ai giornalisti. I leader dell’Asia centrale che hanno preso parte al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia ad Ashgabat non hanno praticamente menzionato la questione ucraina nei loro discorsi, ha affermato Peskov.

“,”postId”:”2e4306e2-99ca-46df-aeba-0382775d4dd1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T09:32:31.916Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T10:32:31+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, per Zelensky voto è opportunità per cessate fuoco”,”content”:”

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky potrebbe considerare le elezioni ucraine come un’opportunità per un cessate il fuoco temporaneo. Lo dice il collaboratore del Cremlino Yury Ushakov secondo Interfax. \”Non e’ escluso che consideri questo come un’opportunita’ per ottenere un cessate il fuoco temporaneo\”, ha dichiarato Ushakov sul canale Telegram di RT. 

“,”postId”:”af936d26-f76f-4545-a4b0-140f532e2cd9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T09:22:38.158Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T10:22:38+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, ‘non credo che saremo pienamente soddisfatti del piano rivisto da Usa e Kiev'”,”content”:”

\”Non credo che saremo completamente soddisfatti\” dal nuovo piano per la fine della guerra dopo le consultazioni tra Usa, Ucraina ed Europa. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov citato dalle agenzie russe Tass e Interfax. \”Non abbiamo visto alcuna versione modificata dei piani americani. Quando la vedremo, potremmo non gradire molte cose\”, ha detto. \”Prima o poi, i contatti attivi con gli americani riprenderanno, perché ciò che gli americani stanno attualmente coordinando con europei e ucraini deve prima o poi esserci mostrato, il che naturalmente provocherà la nostra risposta appropriata\”, ha spiegato. 

“,”postId”:”e2c471b0-a006-43c1-aaf5-f3b604840e41″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T09:03:37.944Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T10:03:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Media, ‘Kiev è pronta ad accettare una zona demilitarizzata nel Donbass'”,”content”:”

Kiev è pronta ad accettare la creazione di una zona demilitarizzata nel Donbass. Lo scrive Le Monde citando sue fonti. La zona demilitarizzata sarebbe su entrambi i lati della linea di demarcazione. La concessione, scrive Le Monde, è stata approvata dall’Europa. Il Donbass, regione strategica con un bacino minerario ambito dalla Russia dal 2014, potrebbe essere posta sotto la supervisione delle forze internazionali, in particolare degli Stati Uniti, per prevenire ulteriori aggressioni russe. 

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Qualsiasi utilizzo diretto o indiretto degli asset russi  congelati dai Paesi europei è \”illegale e contrario al diritto  internazionale, incluso il principio dell’immunità sovrana degli asset”.   Lo sostiene la Banca centrale russa nel primo commento al progetto  della Commissione europea, ancora tutt’altro che concordato, di  trasferire tali asset a un “prestito di riparazione” per l’Ucraina di  140 miliardi di dollari

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Congelando i beni della Banca centrale russa indipendentemente dal regime sanzionatorio, l’Ue ha fatto un \”passo importante\” verso l’approvazione del prestito di riparazione all’Ucraina, mentre lavora per venire incontro alle preoccupazioni del Belgio, una necessità sulla quale concordano tutti i ministri delle Finanze. Lo dice il ministro dell’Economia spagnolo Carlos Cuerpo, a margine dell’Ecofin a Bruxelles.

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\”Ieri – riferisce – abbiamo visto il ministro belga\”, Vincent Van Peteghem, \”un po’ più aperto, almeno rispetto al suo primo ministro\”, Bart De Wever. \”E’ davvero un passo importante, e speriamo che venga finalizzato oggi, poter continuare a congelare i beni russi indipendentemente dal regime di sanzioni. Questo dà ulteriori garanzie per poterli utilizzare efficacemente con questo prestito di riparazione, e che, in questo caso, i beni russi contribuiranno a garantire il finanziamento dell’economia ucraina. Questo è il primo passo; speriamo che venga finalizzato oggi\”.

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Nei prossimi giorni, aggiunge Cuerpo, \”potremo anche cercare di definire le condizioni che garantiscono il sostegno della maggioranza al prestito di riparazione al Consiglio Europeo della prossima settimana. Ci saranno molti incontri nei prossimi giorni per garantirlo, e speriamo di poter raggiungere un accordo perché è molto importante\”.

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Ieri a Bruxelles \”é stato approvato in linea di principio un regolamento che proibisce il trasferimento\” degli asset russi congelati e \”impedisce che la Russia possa usare questi beni per infliggere ulteriori danni\” all’Ucraina e all’Ue. Lo dice il commissario europeo all’Economia Valdis Dombrovskis, a Bruxelles ieri sera al termine dell’Eurogruppo. Questo, conclude, \”dovrebbe aiutare con il prestito basato sugli asset russi\”, perché \”assicura che i beni russi restino congelati\” senza la necessità di rinnovare la misura ogni sei mesi all’unanimità.

“,”postId”:”0e73ae77-e8d3-43fa-bc0f-1212edf09445″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T08:39:02.165Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T09:39:02+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev, attacco droni a Odessa, danni a impianto energia”,”content”:”

Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Odessa e hanno danneggiato un impianto energetico, magazzini, un edificio amministrativo e un garage, lasciando diversi insediamenti temporaneamente senza elettricità. Lo dice il capo dell’amministrazione militare dell’Oblast di Odessa, Serhii Lysak, citato dai media ucraini. \”I russi hanno lanciato un attacco su larga scala nel distretto di Odessa utilizzando droni d’attacco. Nonostante l’attivo lavoro delle forze di difesa aerea, un impianto energetico è stato danneggiato. Anche magazzini, un edificio amministrativo e un garage sono stati danneggiati.

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Sul posto sono scoppiati incendi, prontamente spenti dai vigili del fuoco\”. Non ci sono state vittime, ma diversi insediamenti sono rimasti temporaneamente senza elettricità. Un edificio residenziale e alcune infrastrutture civili sono stati danneggiati e una parte della città è rimasta senza elettricità a seguito dell’attacco.

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Raid di droni ucraini nella notte contro la raffineria Slavneft-Yanov di Yaroslav in Russia. Un incendio di vaste proporzioni di è sviluppato nel sito di una delle principali raffinerie del Paese, come rendono noto fonti ucraine e russe. Il sito si trova a più di 700 chilometri dal confine con l’Ucraina. L’impianto ha una capacità di 15 milioni di tonnellate di petrolio l’anno ed è il quinto in Russia per volumi di petrolio trattato. Era già stato colpito da droni lo scorso 31 ottobre. 

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Per l’Ucraina serve una \”pace giusta e duratura\” con garanzie di sicurezza concrete: \”Questo accordo di pace dovrebbe essere così solido da non seminare subito i germi del prossimo conflitto\”. Lo ha detto la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista a Politico, sottolineando che sui territori dell’Ucraina può decidere solo il presidente Volodymyr Zelensky e il popolo ucraino, ha aggiunto von der Leyen ribadendo che le garanzie di sicurezza devono essere \”molto robuste\”. A chi le chiedeva quanto tempo ci vorrà all’Europa per difendersi da sola, von der Leyen ha risposto: \”E’ un’ottima domanda. Non abbiamo il lusso del tempo\”.

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\”Continueremo a lavorare per chiarire tutti gli elementi e, auspicabilmente, spianare la strada a una decisione al Consiglio europeo della prossima settimana\” sul prestito di riparazione all’Ucraina. Lo ha detto la ministra dell’Economia danese Stephanie Lose, a nome della presidenza di turno dell’Ue, arrivando al Consiglio Ue Ecofin, dopo la cena informale tra i ministri delle Finanze dei 27 dedicata ieri sera ai nuovi finanziamenti europei a Kiev. \”È fondamentale che facciamo progressi – ha detto -: la sicurezza dell’Europa è direttamente legata a quanto accade in Ucraina ed è una forte responsabilità europea riuscire a garantire nuovi finanziamenti\”, ha sottolineato Lose, ricordando che l’Unione \”già oggi vive le conseguenze della guerra sul continente europeo\”, dalla guerra ibrida ai sabotaggi, fino ai droni nello spazio aereo e all’aumento delle spese per la difesa, che in alcuni Paesi arrivano \”quasi al 5% del Pil\”.\n    Nel corso del confronto tra ministri, ha spiegato la presidenza Ue, c’è stata \”una discussione molto positiva\” sulla proposta della Commissione relativa al prestito di Riparazione, in particolare sugli aspetti finanziari, \”le garanzie\” e \”il funzionamento concreto del prestito\”. Restano tuttavia \”alcune preoccupazioni da affrontare\” e \”alcuni Paesi hanno ancora riserve\”, una situazione definita \”comprensibile in un momento così stressante per l’Europa\”, anche alla luce dell’\”impatto enorme\” che la \”guerra illegale di aggressione della Russia\” continua ad avere sull’Unione. \”È naturale che ci sia un dibattito\”, ha concluso Lose, ribadendo l’impegno della presidenza danese a proseguire il lavoro tecnico e politico per consentire ai leader europei di arrivare a una decisione al prossimo Consiglio europeo.

“,”postId”:”147136eb-89c9-4007-ad30-22dfcf9b0391″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T08:10:07.195Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T09:10:07+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Resisteremo più di Putin\””,”content”:”

\”Il problema per la pace è la Russia. Anche se l’Ucraina ricevesse garanzie di sicurezza, ma non ci fossero concessioni da parte russa, avremmo altre guerre, magari non in Ucraina ma altrove\”. Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue ed ex premier estone, Kaja Kallas. \”Accogliamo sicuramente con favore – aggiunge – lo slancio verso la pace che anche l’amministrazione statunitense sta mostrando. Purtroppo non vediamo da parte russa un’autentica volontà di pace: sta bombardando costantemente civili e infrastrutture civili ucraine. Prima dobbiamo vedere un cessate il fuoco. Per una pace sostenibile dobbiamo assicurarci che la Russia non attacchi di nuovo. Abbiamo bisogno di concessioni da parte russa, che si tratti di limitare il loro esercito o contenere il loro budget militare\”. \”Il piano – prosegue Kallas – deve essere tra Russia e Ucraina. E quando si tratta dell’architettura di sicurezza europea, noi dobbiamo avere voce in capitolo. I confini non possono essere cambiati con la forza. Non ci dovrebbero essere concessioni territoriali né riconoscimento dell’occupazione. E non dovrebbero esserci punti sull’architettura di sicurezza europea che diano alla Russia un ruolo diretto\”. L’adesione dell’Ucraina all’Ue nel 2027 come prevedono gli Usa è accettabile? \”L’ingresso nell’Ue – va avanti – è un processo basato sul merito e spetta agli Stati membri decidere\”. \”Stiamo andando avanti con i nostri piani – afferma ancora l’Alta rappresentante -. È un messaggio chiaro: primo, alla Russia, che non può resistere più a lungo di noi né spendere più di noi; secondo, all’Ucraina, a cui forniremo il sostegno di cui ha bisogno; terzo, agli Stati Uniti, a cui diciamo che stiamo decidendo su temi che spettano a noi\”. \”Stiamo potenziando la nostra difesa – conclude – e la nostra industria della difesa. Dobbiamo farlo più velocemente per non dipendere da nessuno: richiede un impegno dell’Ue nel suo insieme, anche da parte dei Paesi che sono molto più lontani dalla guerra e non sentono la necessità immediata\”. 

“,”postId”:”fbdd3292-efa9-4acd-8f6e-bec1f81bfa16″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T07:48:00.030Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T08:48:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tikhanovskaja: \”Se non fermeremo la Russia, andranno oltre\””,”content”:”

\”La battaglia per la libertà in Ucraina e in Bielorussia è la battaglia per la democrazia in Europa\”. A dichiararlo, in un’intervista a ‘Repubblica’ è Svetlana Tikhanovskaja, che da quando vinse le elezioni in Bielorussia contro Alexander Lukashenko è costretta a vivere in esilio. 

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\”Se sarà una pace alle condizioni imposte dalla Russia, significherà solo il congelamento del conflitto, come è avvenuto dopo il 2014. La Russia approfitterà di questo periodo per riarmarsi, riorganizzarsi ed eventualmente attaccare con maggiore forza. La pace in Ucraina deve essere giusta e duratura: non stiamo negoziando solo sull’Ucraina, ma sul futuro della democrazia e della sicurezza in Europa. Se non fermeremo la Russia, impedendo che i confini vengano cambiati con la forza, questo li incoraggerà e andranno oltre. Stanno già mettendo alla prova l’unità e la risolutezza dell’Unione europea\”.

\n”,”postId”:”768de9e7-3306-4740-b0e0-c2d8d72bd396″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T07:34:54.576Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T08:34:54+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Erdogan ribadisce la disponibilità per colloqui Mosca-Kiev a Istanbul”,”content”:”

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha ribadito la disponibilità della Turchia per ospitare a Istanbul nuovi colloqui tra delegazioni di Mosca e Kiev con lo scopo di raggiungere una tregua. \”Siamo pronti a fornire un sostegno concreto alle iniziative diplomatiche volte al cessate il fuoco e alla pace, in particolare includendo il processo di Istanbul\”, ha affermato il leader turco, riferisce Anadolu, durante il suo intervento al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia in corso ad Ashgabat, in Turkmenistan, dove è presente anche il presidente russo Vladimir Putin.

“,”postId”:”c473c728-e198-4e36-906b-ee1bda7df880″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T07:32:57.542Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T08:32:57+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: 7 feriti per detriti drone Kiev su condominio”,”content”:”

I detriti di un drone ucraino hanno colpito un condominio a Tver, circa 180 chilometri a nordovest di Mosca, causando il ferimento di sette persone e innescando un incendio. A riferirne sono state le autorità locali: il governatore regionale Vitaly Korolyov ha parlato di sei adulti e un bambino feriti e di una ventina di persone evacuate dal condominio nella città di oltre 400mila abitanti. \”A Tver, stiamo affrontando le conseguenze della caduta dei detriti di un drone su un edificio residenziale\”, ha dichiarato su Telegram. Secondo la Tass i detriti del drone hanno innescato l’incendio in un appartamento e mandato in frantumi le finestre di diversi altri.

“,”postId”:”b583de5c-4dc4-46e6-b9f4-689c1bf1f339″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T07:03:46.094Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T08:03:46+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Banca centrale russa: causa a Euroclear alla corte arbitrale di Mosca sugli asset”,”content”:”

La Banca Centrale di Russia ha intentato una causa contro Euroclear presso la Corte Arbitrale di Mosca. Lo riporta la Tass. \”In relazione alle azioni illegali del depositario Euroclear, che stanno causando perdite alla Banca di Russia, nonché in relazione ai meccanismi ufficialmente esaminati dalla Commissione Europea per l’utilizzo diretto o indiretto degli asset russi senza il nostro consenso, la Banca di Russia sta intentando una causa presso la Corte Arbitrale di Mosca contro il depositario Euroclear per ottenere il risarcimento dei danni causati alla Banca di Russia\”, si legge in un comunicato. 

“,”postId”:”6413ec1a-2a19-44fd-8ee6-211c64c3374d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T06:10:33.164Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T07:10:33+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: 90 droni di Kiev abbattuti nella notte, 7 feriti”,”content”:”

Le autorità russe hanno riferito di aver abbattuto nella notte 90 droni lanciati da Kiev, mentre sette persone sono rimaste ferite in un attacco ucraino alla citta’ di Tver, vicino a Mosca.

\n”,”postId”:”6145941e-5b4e-48ce-854a-5597353e520a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T06:09:55.011Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T07:09:55+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Putin elogia l’Onu: \”Unico meccanismo in grado di garantire equilibrio globale\””,”content”:”

\”L’Onu sta adempiendo al proprio mandato con dignità ed è di fatto l’unico meccanismo che garantisce un equilibrio di interessi nel mondo\”. Lo ha detto, riporta la Tass, Vladimir Putin. Il presidente russo auspica anche \”la costruzione di relazioni interstatali in un mondo multipolare basate sul rispetto reciproco degli interessi\”. \”Le aziende russe – ha detto ancora Putin al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia ad Ashgabat, in Turkmenistan –  intendono implementare nuovi progetti di investimento in Turkmenistan. Nei primi 10 mesi del 2025, il fatturato commerciale è già cresciuto del 35%\”. 

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\”L’Ucraina non si nasconde dalla democrazia. Ma per rendere possibili le elezioni, deve esserci una componente di sicurezza. E l’America può aiutare al massimo in questo. Se sono necessarie elezioni ora, deve esserci un cessate il fuoco, almeno durante il processo elettorale e durante il voto\”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ripreso dall’agenzia Ukrinform. \”Onestamente, qui in Ucraina pensiamo che l’America dovrebbe parlare con la Russia di questo. Vediamo cosa succederà\”, ha detto Zelensky.

“,”postId”:”135a4583-9abc-48b1-ab9c-c142d78878ba”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-12T06:02:35.452Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T07:02:35+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone”,”content”:”

È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

\n”,”postId”:”d6d7e63c-f8fa-4c82-817b-db24ddc52cde”,”postLink”:{“title”:”Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/02/nato-russia-cyber-attacchi-guerra-ibrida-regole-ingaggio”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/412c7a44263867e76ff6eba306e2cc4f27f4a7ba/skytg24/it/mondo/2025/12/02/nato-postura-aggressiva-russia/01_getty_bandiera_nato_foto.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-12T06:01:53.954Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-12T07:01:53+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Per ricevere le notizie di Sky TG24″,”content”:”\n

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“Non credo che saremo completamente soddisfatti” dal nuovo piano per la fine della guerra dopo le consultazioni tra Usa, Ucraina ed Europa. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov citato dalle agenzie russe Tass e Interfax. “Non abbiamo visto alcuna versione modificata dei piani americani. Quando la vedremo, potremmo non gradire molte cose”, ha detto. “Prima o poi, i contatti attivi con gli americani riprenderanno, perché ciò che gli americani stanno attualmente coordinando con europei e ucraini deve prima o poi esserci mostrato, il che naturalmente provocherà la nostra risposta appropriata”, ha spiegato.

Gli Usa fanno pressione su Kiev affinché si ritiri dal Donbass mentre Mosca “avanza a ritmo sostenuto” nei territori orientali. Il presidente Zelensky avvisa che “qualsiasi compromesso sulle terre dovrebbe essere deciso con una consultazione popolare”.  Continua il lavoro delle cancellerie europee: sabato i funzionari di Ucraina, Usa, Francia, Germania e Gb si vedono a Parigi mentre lunedì a Berlino potrebbe tenersi un vertice con i leader Ue e non è esclusa la presenza di Trump. L’Ue ha dato il via libera alla procedura scritta per il blocco degli asset russi che prevede la maggioranza qualificata. Contrari Ungheria e Slovacchia. Il segretario generale della Nato avvisa: “Dopo Kiev tocca a noi”. 

Donald Trump offre l’assistenza degli Stati Uniti all’Ucraina nel caso di un accordo di sicurezza per porre fine alla guerra con la Russia. “C’è un incontro sabato, ci andremo se ci sono buone chance” di chiudere. E ricorda che gli Usa non sono coinvolti nella guerra se non per il fatto di essere coinvolti nelle trattative.

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meno di un minuto fa

Ucraina: Cremlino, bene disponibilita’ Turchia a soluzione pace

La Russia accoglie con favore la disponibilità della Turchia a contribuire alla risoluzione di pace in Ucraina. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Nel suo discorso, il presidente turco ha espresso la disponibilità e il desiderio della Turchia di proseguire la mediazione e di contribuire al processo di pace. Il nostro Paese lo accoglie con favore”, ha dichiarato Peskov ai giornalisti. I leader dell’Asia centrale che hanno preso parte al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia ad Ashgabat non hanno praticamente menzionato la questione ucraina nei loro discorsi, ha affermato Peskov.

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15 minuti fa

Mosca, per Zelensky voto è opportunità per cessate fuoco

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky potrebbe considerare le elezioni ucraine come un’opportunità per un cessate il fuoco temporaneo. Lo dice il collaboratore del Cremlino Yury Ushakov secondo Interfax. “Non e’ escluso che consideri questo come un’opportunita’ per ottenere un cessate il fuoco temporaneo”, ha dichiarato Ushakov sul canale Telegram di RT. 

25 minuti fa

Mosca, ‘non credo che saremo pienamente soddisfatti del piano rivisto da Usa e Kiev’

“Non credo che saremo completamente soddisfatti” dal nuovo piano per la fine della guerra dopo le consultazioni tra Usa, Ucraina ed Europa. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov citato dalle agenzie russe Tass e Interfax. “Non abbiamo visto alcuna versione modificata dei piani americani. Quando la vedremo, potremmo non gradire molte cose”, ha detto. “Prima o poi, i contatti attivi con gli americani riprenderanno, perché ciò che gli americani stanno attualmente coordinando con europei e ucraini deve prima o poi esserci mostrato, il che naturalmente provocherà la nostra risposta appropriata”, ha spiegato. 

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44 minuti fa

Media, ‘Kiev è pronta ad accettare una zona demilitarizzata nel Donbass’

Kiev è pronta ad accettare la creazione di una zona demilitarizzata nel Donbass. Lo scrive Le Monde citando sue fonti. La zona demilitarizzata sarebbe su entrambi i lati della linea di demarcazione. La concessione, scrive Le Monde, è stata approvata dall’Europa. Il Donbass, regione strategica con un bacino minerario ambito dalla Russia dal 2014, potrebbe essere posta sotto la supervisione delle forze internazionali, in particolare degli Stati Uniti, per prevenire ulteriori aggressioni russe. 

51 minuti fa

Banca Russia presenta ricorso contro Euroclear: “Illegale uso diretto o indiretto asset”

Qualsiasi utilizzo diretto o indiretto degli asset russi  congelati dai Paesi europei è “illegale e contrario al diritto  internazionale, incluso il principio dell’immunità sovrana degli asset”.   Lo sostiene la Banca centrale russa nel primo commento al progetto  della Commissione europea, ancora tutt’altro che concordato, di  trasferire tali asset a un “prestito di riparazione” per l’Ucraina di  140 miliardi di dollari

 Banca Russia presenta ricorso contro Euroclear Banca Russia presenta ricorso contro EuroclearVai al contenuto

55 minuti fa

Ucraina: ministro Spagna, ‘importante congelare a lungo beni russi’

Congelando i beni della Banca centrale russa indipendentemente dal regime sanzionatorio, l’Ue ha fatto un “passo importante” verso l’approvazione del prestito di riparazione all’Ucraina, mentre lavora per venire incontro alle preoccupazioni del Belgio, una necessità sulla quale concordano tutti i ministri delle Finanze. Lo dice il ministro dell’Economia spagnolo Carlos Cuerpo, a margine dell’Ecofin a Bruxelles.

“Ieri – riferisce – abbiamo visto il ministro belga”, Vincent Van Peteghem, “un po’ più aperto, almeno rispetto al suo primo ministro”, Bart De Wever. “E’ davvero un passo importante, e speriamo che venga finalizzato oggi, poter continuare a congelare i beni russi indipendentemente dal regime di sanzioni. Questo dà ulteriori garanzie per poterli utilizzare efficacemente con questo prestito di riparazione, e che, in questo caso, i beni russi contribuiranno a garantire il finanziamento dell’economia ucraina. Questo è il primo passo; speriamo che venga finalizzato oggi”.

Nei prossimi giorni, aggiunge Cuerpo, “potremo anche cercare di definire le condizioni che garantiscono il sostegno della maggioranza al prestito di riparazione al Consiglio Europeo della prossima settimana. Ci saranno molti incontri nei prossimi giorni per garantirlo, e speriamo di poter raggiungere un accordo perché è molto importante”.

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09:47

Ucraina: Dombrovskis, ‘ora asset russi bloccati’

Ieri a Bruxelles “é stato approvato in linea di principio un regolamento che proibisce il trasferimento” degli asset russi congelati e “impedisce che la Russia possa usare questi beni per infliggere ulteriori danni” all’Ucraina e all’Ue. Lo dice il commissario europeo all’Economia Valdis Dombrovskis, a Bruxelles ieri sera al termine dell’Eurogruppo. Questo, conclude, “dovrebbe aiutare con il prestito basato sugli asset russi”, perché “assicura che i beni russi restino congelati” senza la necessità di rinnovare la misura ogni sei mesi all’unanimità.

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09:39

Kiev, attacco droni a Odessa, danni a impianto energia

Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Odessa e hanno danneggiato un impianto energetico, magazzini, un edificio amministrativo e un garage, lasciando diversi insediamenti temporaneamente senza elettricità. Lo dice il capo dell’amministrazione militare dell’Oblast di Odessa, Serhii Lysak, citato dai media ucraini. “I russi hanno lanciato un attacco su larga scala nel distretto di Odessa utilizzando droni d’attacco. Nonostante l’attivo lavoro delle forze di difesa aerea, un impianto energetico è stato danneggiato. Anche magazzini, un edificio amministrativo e un garage sono stati danneggiati.

Sul posto sono scoppiati incendi, prontamente spenti dai vigili del fuoco”. Non ci sono state vittime, ma diversi insediamenti sono rimasti temporaneamente senza elettricità. Un edificio residenziale e alcune infrastrutture civili sono stati danneggiati e una parte della città è rimasta senza elettricità a seguito dell’attacco.

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09:32

Raid di droni di Kiev contro raffineria Yaroslav

Raid di droni ucraini nella notte contro la raffineria Slavneft-Yanov di Yaroslav in Russia. Un incendio di vaste proporzioni di è sviluppato nel sito di una delle principali raffinerie del Paese, come rendono noto fonti ucraine e russe. Il sito si trova a più di 700 chilometri dal confine con l’Ucraina. L’impianto ha una capacità di 15 milioni di tonnellate di petrolio l’anno ed è il quinto in Russia per volumi di petrolio trattato. Era già stato colpito da droni lo scorso 31 ottobre. 

09:26

Von der Leyen, per l’Ucraina servono pace giusta e garanzie di sicurezza robuste

Per l’Ucraina serve una “pace giusta e duratura” con garanzie di sicurezza concrete: “Questo accordo di pace dovrebbe essere così solido da non seminare subito i germi del prossimo conflitto”. Lo ha detto la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista a Politico, sottolineando che sui territori dell’Ucraina può decidere solo il presidente Volodymyr Zelensky e il popolo ucraino, ha aggiunto von der Leyen ribadendo che le garanzie di sicurezza devono essere “molto robuste”. A chi le chiedeva quanto tempo ci vorrà all’Europa per difendersi da sola, von der Leyen ha risposto: “E’ un’ottima domanda. Non abbiamo il lusso del tempo”.

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09:15

Presidenza Ue, speriamo di arrivare a decisione sui fondi a Kiev al summit

“Continueremo a lavorare per chiarire tutti gli elementi e, auspicabilmente, spianare la strada a una decisione al Consiglio europeo della prossima settimana” sul prestito di riparazione all’Ucraina. Lo ha detto la ministra dell’Economia danese Stephanie Lose, a nome della presidenza di turno dell’Ue, arrivando al Consiglio Ue Ecofin, dopo la cena informale tra i ministri delle Finanze dei 27 dedicata ieri sera ai nuovi finanziamenti europei a Kiev. “È fondamentale che facciamo progressi – ha detto -: la sicurezza dell’Europa è direttamente legata a quanto accade in Ucraina ed è una forte responsabilità europea riuscire a garantire nuovi finanziamenti”, ha sottolineato Lose, ricordando che l’Unione “già oggi vive le conseguenze della guerra sul continente europeo”, dalla guerra ibrida ai sabotaggi, fino ai droni nello spazio aereo e all’aumento delle spese per la difesa, che in alcuni Paesi arrivano “quasi al 5% del Pil”.
    Nel corso del confronto tra ministri, ha spiegato la presidenza Ue, c’è stata “una discussione molto positiva” sulla proposta della Commissione relativa al prestito di Riparazione, in particolare sugli aspetti finanziari, “le garanzie” e “il funzionamento concreto del prestito”. Restano tuttavia “alcune preoccupazioni da affrontare” e “alcuni Paesi hanno ancora riserve”, una situazione definita “comprensibile in un momento così stressante per l’Europa”, anche alla luce dell'”impatto enorme” che la “guerra illegale di aggressione della Russia” continua ad avere sull’Unione. “È naturale che ci sia un dibattito”, ha concluso Lose, ribadendo l’impegno della presidenza danese a proseguire il lavoro tecnico e politico per consentire ai leader europei di arrivare a una decisione al prossimo Consiglio europeo.

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09:10

Kallas: “Resisteremo più di Putin”

“Il problema per la pace è la Russia. Anche se l’Ucraina ricevesse garanzie di sicurezza, ma non ci fossero concessioni da parte russa, avremmo altre guerre, magari non in Ucraina ma altrove”. Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue ed ex premier estone, Kaja Kallas. “Accogliamo sicuramente con favore – aggiunge – lo slancio verso la pace che anche l’amministrazione statunitense sta mostrando. Purtroppo non vediamo da parte russa un’autentica volontà di pace: sta bombardando costantemente civili e infrastrutture civili ucraine. Prima dobbiamo vedere un cessate il fuoco. Per una pace sostenibile dobbiamo assicurarci che la Russia non attacchi di nuovo. Abbiamo bisogno di concessioni da parte russa, che si tratti di limitare il loro esercito o contenere il loro budget militare”. “Il piano – prosegue Kallas – deve essere tra Russia e Ucraina. E quando si tratta dell’architettura di sicurezza europea, noi dobbiamo avere voce in capitolo. I confini non possono essere cambiati con la forza. Non ci dovrebbero essere concessioni territoriali né riconoscimento dell’occupazione. E non dovrebbero esserci punti sull’architettura di sicurezza europea che diano alla Russia un ruolo diretto”. L’adesione dell’Ucraina all’Ue nel 2027 come prevedono gli Usa è accettabile? “L’ingresso nell’Ue – va avanti – è un processo basato sul merito e spetta agli Stati membri decidere”. “Stiamo andando avanti con i nostri piani – afferma ancora l’Alta rappresentante -. È un messaggio chiaro: primo, alla Russia, che non può resistere più a lungo di noi né spendere più di noi; secondo, all’Ucraina, a cui forniremo il sostegno di cui ha bisogno; terzo, agli Stati Uniti, a cui diciamo che stiamo decidendo su temi che spettano a noi”. “Stiamo potenziando la nostra difesa – conclude – e la nostra industria della difesa. Dobbiamo farlo più velocemente per non dipendere da nessuno: richiede un impegno dell’Ue nel suo insieme, anche da parte dei Paesi che sono molto più lontani dalla guerra e non sentono la necessità immediata”. 

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08:48

Tikhanovskaja: “Se non fermeremo la Russia, andranno oltre”

“La battaglia per la libertà in Ucraina e in Bielorussia è la battaglia per la democrazia in Europa”. A dichiararlo, in un’intervista a ‘Repubblica’ è Svetlana Tikhanovskaja, che da quando vinse le elezioni in Bielorussia contro Alexander Lukashenko è costretta a vivere in esilio. 

“Se sarà una pace alle condizioni imposte dalla Russia, significherà solo il congelamento del conflitto, come è avvenuto dopo il 2014. La Russia approfitterà di questo periodo per riarmarsi, riorganizzarsi ed eventualmente attaccare con maggiore forza. La pace in Ucraina deve essere giusta e duratura: non stiamo negoziando solo sull’Ucraina, ma sul futuro della democrazia e della sicurezza in Europa. Se non fermeremo la Russia, impedendo che i confini vengano cambiati con la forza, questo li incoraggerà e andranno oltre. Stanno già mettendo alla prova l’unità e la risolutezza dell’Unione europea”.

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08:34

Erdogan ribadisce la disponibilità per colloqui Mosca-Kiev a Istanbul

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha ribadito la disponibilità della Turchia per ospitare a Istanbul nuovi colloqui tra delegazioni di Mosca e Kiev con lo scopo di raggiungere una tregua. “Siamo pronti a fornire un sostegno concreto alle iniziative diplomatiche volte al cessate il fuoco e alla pace, in particolare includendo il processo di Istanbul”, ha affermato il leader turco, riferisce Anadolu, durante il suo intervento al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia in corso ad Ashgabat, in Turkmenistan, dove è presente anche il presidente russo Vladimir Putin.

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08:32

Mosca: 7 feriti per detriti drone Kiev su condominio

I detriti di un drone ucraino hanno colpito un condominio a Tver, circa 180 chilometri a nordovest di Mosca, causando il ferimento di sette persone e innescando un incendio. A riferirne sono state le autorità locali: il governatore regionale Vitaly Korolyov ha parlato di sei adulti e un bambino feriti e di una ventina di persone evacuate dal condominio nella città di oltre 400mila abitanti. “A Tver, stiamo affrontando le conseguenze della caduta dei detriti di un drone su un edificio residenziale”, ha dichiarato su Telegram. Secondo la Tass i detriti del drone hanno innescato l’incendio in un appartamento e mandato in frantumi le finestre di diversi altri.

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08:03

Banca centrale russa: causa a Euroclear alla corte arbitrale di Mosca sugli asset

La Banca Centrale di Russia ha intentato una causa contro Euroclear presso la Corte Arbitrale di Mosca. Lo riporta la Tass. “In relazione alle azioni illegali del depositario Euroclear, che stanno causando perdite alla Banca di Russia, nonché in relazione ai meccanismi ufficialmente esaminati dalla Commissione Europea per l’utilizzo diretto o indiretto degli asset russi senza il nostro consenso, la Banca di Russia sta intentando una causa presso la Corte Arbitrale di Mosca contro il depositario Euroclear per ottenere il risarcimento dei danni causati alla Banca di Russia”, si legge in un comunicato. 

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07:10

Mosca: 90 droni di Kiev abbattuti nella notte, 7 feriti

Le autorità russe hanno riferito di aver abbattuto nella notte 90 droni lanciati da Kiev, mentre sette persone sono rimaste ferite in un attacco ucraino alla citta’ di Tver, vicino a Mosca.

07:09

Putin elogia l’Onu: “Unico meccanismo in grado di garantire equilibrio globale”

“L’Onu sta adempiendo al proprio mandato con dignità ed è di fatto l’unico meccanismo che garantisce un equilibrio di interessi nel mondo”. Lo ha detto, riporta la Tass, Vladimir Putin. Il presidente russo auspica anche “la costruzione di relazioni interstatali in un mondo multipolare basate sul rispetto reciproco degli interessi”. “Le aziende russe – ha detto ancora Putin al Forum Internazionale per la Pace e la Fiducia ad Ashgabat, in Turkmenistan –  intendono implementare nuovi progetti di investimento in Turkmenistan. Nei primi 10 mesi del 2025, il fatturato commerciale è già cresciuto del 35%”. 

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07:04

Ucraina, Trump: Basta parole, servono fatti

07:03

Zelensky: “Per tenere le elezioni ora deve esserci un cessate il fuoco”

“L’Ucraina non si nasconde dalla democrazia. Ma per rendere possibili le elezioni, deve esserci una componente di sicurezza. E l’America può aiutare al massimo in questo. Se sono necessarie elezioni ora, deve esserci un cessate il fuoco, almeno durante il processo elettorale e durante il voto”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ripreso dall’agenzia Ukrinform. “Onestamente, qui in Ucraina pensiamo che l’America dovrebbe parlare con la Russia di questo. Vediamo cosa succederà”, ha detto Zelensky.

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07:02

Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone

È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

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