
© Sirotti
Un grande talento non sempre accompagnato da altrettanta costanza negli allenamenti. È così che viene descritto Fernando Gaviria da uno dei suoi ex direttori sportivi, che ha commentato la recente notizia riguardante il colombiano, condannato per guida in stato di ebrezza. Dopo gli anni in Movistar, il velocista è pronto per una nuova avventura con la divisa della Caja Rural – Seguros RGA, formazione Professional che ha voluto farne il centro del progetto per gli sprint. Di sicuro, la notizia riguardante il test alcolemico positivo lo scorso 22 ottobre non gioca a suo favore per questo nuovo inizio, che per la prima volta lo vedrà impegnato in una squadra di categoria diversa dal World Tour.
La vicenda è stata commentata da Brian Holm, ex direttore sportivo della Soudal Quick-Step, che nel podcast Cafè Eddy ha parlato dello sprinter sudamericano dimostrando poca fiducia nella sua professionalità: “Se avessi dovuto indicare un corridore che sarebbe stato colto a guidare ubriaco a Monaco, avrei scelto Gaviria. Perché la cosa non mi sorprende? Fernando è uno dei più grandi talenti con cui io abbia mai lavorato, ma anche il corridore più pigro che abbia mai conosciuto”.
In carriera, Fernando Gaviria ha trascorso tre anni nella Soudal Quick-Step (allora Etixx Quick-Step prima, Quick-Step Floors poi), dal 2016 al 2018. Proprio con la formazione belga è avvenuto il suo debutto da professionista e ha ottenuto tanti successi, tra cui 4 di tappa al Giro d’Italia e 2 al Tour de France. Il ricordo che ha lasciato in squadra, e in particolare nell’allora direttore sportivo Brian Holm, non sembra però essere eccezionale, per usare un eufemismo. Spetterà al colombiano dimostrare nella nuova avventura in Caja Rural – Seguros RGA di potere ancora ottenere risultati importanti, magari aumentando il bottino delle sue vittorie da professionista, che attualmente si trova a quota 52.
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