Lecco, 12 dicembre 2025 – Quasi un’ora e mezza per andare da Lecco a Pescate, che è un un tragitto di nemmeno cinque chilometri, attraversando il Terzo ponte Alessandro Manzoni della Statale 36. Quasi tre quarti d’ora sempre da Pescate fino al Ponte Nuovo di Lecco, un viaggio appena 4 chilometri.
Cronaca di una odissea viabilistica
Tutte le strade di Lecco e hinterland sui navigatori sono tracciate in rosso scuro, che indica pesanti rallentamenti e code. Muoversi nella città dei Promessi sposi è una missione impossibile. Il traffico da shopping natalizio, i lavori in corso tutti insieme, la viabilità inadeguata, lo sciopero dei mezzi di trasporto pubblico, le attrazioni e le iniziative sul lago sono le cause del disastro viabilistico. E poi anche qualche incidente, fortunatamente non grave.

Traffico (foto di archivio)
L’esasperazione corre sui social: “Così è un incubo”
“Follia”, “robe da pazzi”, “non è normale”, “un incubo”... sono i commenti più ricorrenti sulle pagine social dove gli utenti si avvisano in tempo reale della situazione e provano a consigliare ad altri “colleghi” possibili alternative. Alternative però non ci sono: la Statale 36, la ex Statale 36, la Lecco – Bergamo, la Statale dei laghi di Pusiano e di Garlate e le principali strade di attraversamento e di ingresso e uscita a Lecco sono costantemente da bollino nero, trasformate in un infinito serpentone di auto in marcia a passo d’uomo. Succede ormai da giorni e proseguirà probabilmente almeno fino a Natale.
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