Re Carlo III parlerà del suo tumore in televisione: è la prima volta che un sovrano britannico sceglie di farlo. Il re ha registrato un messaggio personale sulla sua esperienza con la malattia, che andrà in onda questa sera alle 20 (ora britannica) su Channel 4. Il video, realizzato due settimane fa a Clarence House, sarà trasmesso nell’ambito della campagna Stand Up To Cancer.

Buckingham Palace ha fatto sapere che il re parlerà del suo «percorso di recupero» come paziente oncologico. Carlo III è in cura da febbraio 2024, quando ha reso pubblica la diagnosi di cancro, scoperta dopo un intervento per ingrossamento benigno della prostata che aveva evidenziato «una questione non collegata alla prostata e motivo di preoccupazione». Da allora la famiglia reale non ha mai specificato il tipo di tumore né i dettagli del trattamento.

Il messaggio televisivo sarà incentrato anche sull’importanza della diagnosi precoce e dei controlli di screening, con l’obiettivo di incoraggiare sempre più persone a sottoporsi agli esami e ad affrontare la malattia nelle fasi iniziali.

La scelta del re di parlare pubblicamente della propria esperienza rappresenta una rottura rispetto alla tradizione della famiglia reale britannica, storicamente molto riservata sui temi della salute. All’epoca dell’annuncio della diagnosi, Buckingham Palace spiegò che «Sua Maestà ha scelto di condividere la diagnosi per prevenire speculazioni e nella speranza che ciò possa aiutare la comprensione pubblica per tutte le persone, in tutto il mondo, che sono colpite dal cancro».

Nonostante le cure in corso, Carlo III ha continuato a svolgere i suoi doveri istituzionali. Dopo una sospensione degli impegni pubblici durata circa due mesi, il sovrano è tornato gradualmente agli eventi ufficiali, mantenendo un’agenda fitta di appuntamenti. Nel corso dell’ultimo anno ha effettuato diversi viaggi all’estero, tra cui in Italia e in Canada, e ha ospitato il più alto numero di visite di Stato in entrata nel Regno Unito degli ultimi quasi quarant’anni, compresa quella recente del presidente tedesco, accolto a Windsor Castle.

Pochi giorni prima dell’annuncio del messaggio televisivo, il re ha partecipato al servizio di Avvento nell’Abbazia di Westminster, durante il quale ha diffuso un messaggio incentrato sull’ottimismo e sulla «speranza», definendo l’Avvento come una stagione di fiducia e attesa.

La trasmissione di questa sera sarà condotta da Davina McCall, Adam Hills e Clare Balding, tutti accomunati da esperienze personali legate al cancro. McCall ha reso noto di essersi recentemente sottoposta a un intervento per un tumore al seno, Balding è stata curata per un cancro alla tiroide oltre quindici anni fa, Hills ha raccontato più volte la storia del padre, morto dopo aver affrontato un tumore allo stomaco e successivamente una leucemia.

Già in aprile, in un messaggio rivolto agli ospiti di un ricevimento dedicato alle realtà impegnate nella cura dei malati oncologici, re Carlo III aveva riconosciuto che il cancro è «un’esperienza scoraggiante e a tratti spaventosa» per chi lo affronta e per le persone che gli stanno accanto. Allo stesso tempo, aveva sottolineato come vivere la malattia gli avesse mostrato che «i momenti più bui della malattia possono essere illuminati dalla più grande compassione», ringraziando chi si prende cura dei pazienti.

Il ritorno pubblico del sovrano dopo l’annuncio della diagnosi era avvenuto nell’aprile dello scorso anno con una visita a un centro oncologico dell’University College Hospital di Londra. Lì, parlando con una donna sottoposta a chemioterapia, mentre il farmaco scendeva nella flebo collegata al suo braccio, il re aveva commentato: «È sempre un po’ uno shock, vero, quando te lo dicono».