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L’11 dicembre, MasterChef, il cooking show più famoso del piccolo schermo è tornato su Sky con la sua 15esima stagione. Un programma entrato ufficialmente nella sua “adolescenza” che continua a incollarci allo schermo, emozionarci e insegnarci qualcosa sul mondo della cucina.

Quest’anno le novità sono tante dalla nuova prova dedicata al tema dell’anti-spreco a viaggi all’estero e ospiti internazionali. La formula, però, è sempre la stessa: tre giudici, un gruppo di cuochi amatoriali, prove da superare, mystery box con cui fare i conti, grembiuli da guadagnarsi o togliersi e, alla fine, per l’ultimo rimasto in gara, dimostrare di essere il più bravo non solo a cucinare ma anche a improvvisare, gestire la pressione, lavorare in squadra, conoscere le materie prime, avere fantasia, insomma: essere il più tecnico, creativo e “resistente” aspirante chef.

Ma dopo tutti questi anni perché guardiamo ancora MasterChef?

La formula magica di MasterChef

È un mix vincente quello di MasterChef, il cooking show che da 15 anni ci fa compagnia, ci insegna gli errori da non commettere ai fornelli, ci conforta con la sua ritualità e, diciamocelo, ci fa sentire tutti un po’ chef.

Parlare di cibo? È il vero asso nella manica di questo programma. Dopotutto, il “mangiare” è il tema più universale che ci sia, insieme all’amore. E se siamo in Italia dove il primo pensiero del giorno è: “Cosa mangiamo oggi?”, beh, si è fatto bingo.

Masterchef è un comfort show che si fa forza della sua ritualità. Ogni programma televisivo basa la sua struttura su dinamiche che si ripetono sempre uguali a se stesse. E per quanto il pubblico richieda la novità in tv, in realtà, sotto sotto, ama crogiolarsi nel conforto emotivo di un qualcosa che si sa già come funziona e come andrà a finire.

Motivo per cui funzionano alcuni tipi di programmi come le fiction romantiche, le soap opera, i quiz, i talent show, alcuni reality: cambiano le pedine ma la formula la si conosce a memoria e va benissimo così. 

E non bisogna sottovalutare l’aspetto aspirazionale di questo programma. A conquistare il pubblico, infatti, sono le storie dei concorrenti ed è proprio a loro che ci si affeziona.

Ancora di più se, le loro storie, sono simili alle nostre o talmente diverse da volerne prendere ispirazione.

Il “cambio vita” è uno dei temi più forti e ricorrenti di questo show. L’impiegato che molla tutto per provare a diventare chef, la persona anziana che non ha mai avuto l’occasione di vivere il suo sogno, il giovanissimo che non si iscrive all’università per provare ad aprire il suo ristorante. Sogni, sogni, sogni.

Tutti sogniamo di cambiare vita, sogniamo di avene vissuta una diversa, sogniamo di rivoluzionare la nostra routine. Così, guardando le storie dei protagonisti di MasterChef, questi sogni ci sembrano un po’ più realizzabili e meno lontani.

E poi c’è la gara. E quale gara non ci tiene incollati allo schermo? L’adrenalina delle prove, il tempo che non basta mai, la pressione psicologica, il giudizio, la classifica, l’eliminazione. Si gareggia pur stando seduti sul divano insieme ai concorrenti e questo aspetto non può che coinvolgere il pubblico al 100%. Tutti vogliamo sapere chi è il vincitore e provare a indovinarlo fin dai primi episodi. Ed ecco che: uno tira l’altro.

E i giudici? Beh, la loro chimica e quel pizzico di “cattiveria” fa il 50% della riuscita dello show. Lo spettacolo, alla fine, sta anche nelle personalità di chi giudica, di chi decide chi passa e chi viene eliminato e Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli di personalità ne hanno da vendere.

Tra loro c’è chimica, sono diversissimi tra loro, hanno una sensibilità ben precisa e una chiara idea di cucina ma, soprattutto, sono equilibrati: simpatici nel momento opportuno, rigidi quando serve ma sempre umani.

L’intervista ai giudici di MasterChef 15

MasterChef funzionava 15 anni fa quando ha fatto il suo debutto in Italia, funziona oggi che torna con la sua nuova stagione e funzionerà sempre.

“Accomuna tutta la famiglia dal bambino alla nonna”, dicono i giudici provando a spiegare il motivo del successo di questo programma e come dargli torto.

Abbiamo incontrato i giudici di MasterChef 15 prima del debutto della nuova stagioneMasterChef 15: quando inizia, tutte le novità, i giudici, gli ospiti