Tutto in questo appartamento di 95 metri quadrati genera emozioni positive: allegria, ottimismo, ispirazione, tranquillità… Ciò è dovuto al sapiente mix di colori vivaci che si basa sul già noto – grazie a Instagram – arredamento dopamina, ma anche al curioso gioco di curve e linee rette che caratterizza i mobili e i rivestimenti dell’abitazione. Dimora di una giovane donna amante dell’arte, l’interior design è opera dello studio Design Bureau No. 11, fondato da Kirill e Anna Dunaev.
Si trova al 15° piano di un edificio residenziale con finestre panoramiche che offrono una splendida vista. Il punto di partenza del progetto è stata l’architettura dell’edificio e il suo impressionante potenziale paesaggistico: “Abbiamo cercato di conferire il massimo spazio, luce e ritmo possibile agli interni”, spiegano gli interior designer Kirill e Anna Dunaev.
Arancioni, gialli, verdi e blu di diversa intensità conferiscono dinamismo e personalità alla base neutra dell’interior design.
Sergey Ananiev
La cliente desiderava un’abitazione funzionale e confortevole, ma voleva che l’interior design fosse un’estensione della sua personalità dinamica e della sua passione per l’arte. Pertanto, lo studio ha scelto una base di tonalità neutre “per ottenere l’espressività dello spazio attraverso mobili e opere d’arte”. Tra i mobili scelti spiccano un tavolo in vinile unico di KOOJI, sedie dei marchi Moustache e Gubi e una lampada da parete italiana vintage in vetro temperato.
Sergey Ananiev
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“L’uso di angoli arrotondati ammorbidisce le transizioni tra le zone. Questo accorgimento amplia visivamente lo spazio e conferisce agli interni una maggiore sensazione tattile, armonizzandosi con le linee panoramiche delle vetrate e il ritmo morbido della vista esterna”, raccontano gli interior designer.
Sergey Ananiev
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Nell’ufficio, la libreria combina ripiani bianchi con divisori rossastri e arancioni, abbinati alla sedia e alla lampada a soffitto.
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La camera da letto principale dispone di cabina armadio, zona toeletta e bagno privato, tutti dotati di ampie finestre che inondano gli spazi di una luce invidiabile. La parete della testata del letto, rivestita da un tessuto trapuntato beige che va dal pavimento al soffitto, funge da divisorio e incorpora un grande specchio nella parte posteriore, su un rivestimento scanalato. Sia la scaffalatura espositiva per borse e scarpe che il mobile del trucco sono progettati in un blu intenso che contrasta con il blu tenue della biancheria da letto. Lo stesso colore è protagonista del bagno, con doccia e vasca da bagno indipendente, anche se in tonalità diverse.
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“Questo progetto è un esempio di armonia tra audacia e sobrietà: una base neutra si rivela attraverso accenti vivaci che riflettono il mondo interiore della cliente. Il risultato è uno spazio originale e dinamico”, conclude lo studio Design Bureau No. 11.
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Aránzazu Díaz è un’esperta di decorazione New Style, motivo per cui ha trasformato la sua casa in una sorta di pop-up store con le ultime tendenze, ed è per questo che le piace così tanto creare contenuti sull’interior design. Inoltre, si diverte a cercare gli hotel più originali al mondo per sorprendere i suoi lettori. È appassionata di tutto ciò che ha a che fare con la casa, ma anche di moda, bellezza, stile di vita e animali domestici e, sebbene non abbia un account TikTok, non si perde nemmeno una tendenza.
Si è laureato in Comunicazione Audiovisiva nel 2016 presso l’Università Pontificia di Salamanca e ha proseguito i suoi studi con un master in giornalismo culturale presso l’Universidad San Pablo CEU. Nell’estate del 2017, ha frequentato il corso di scrittura creativa presso la School of Writers di Madrid. E quando è scoppiata la pandemia, si è rifugiata nel corso online specializzato in giornalismo di moda, bellezza e lifestyle della rivista Vogue presso il Condé Nast College Spain. Inoltre, da brava cinefila, ha collaborato al libro «Classicism in Cinema. Una visione intergenerazionale», di D. Pedro Sangro Colón e D. Miguel Ángel Huerta Floriano.
Prima di iniziare la sua carriera nel mondo del giornalismo freelance, ha frequentato Cadena Ser a Oviedo e la rivista culturale El Duende. Ha anche tenuto una sua rubrica di opinione sul quotidiano Salamanca RTV al Día. Dal 2017 collabora come scrittrice di contenuti online per Mi Casa e altre riviste del gruppo Hearst, incluso il dipartimento Branded Content. Nel tempo libero scrive storie di fantasia e non, pubblicate sulla rivista letteraria Fábula, e scatta fotografie di paesaggi (soprattutto di luoghi dove ci sono fiori).














