I vincitori del progetto “Tabià Santo Stefano”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali.
Per la categoria Architettura pubblica è stato premiato il Nuovo polo culturale di Mussolente (VI), progettato da Didonè Comacchio architects (architetti Paolo Didonè e Devvy Comacchio) in collaborazione con Studio SBSA (architetti Barbara Sandri e Andrea Smaniotto).
Una seconda menzione è andata al committente del progetto House GM a Rosà (VI), firmato da Didonè Comacchio Architects insieme all’ingegnere Paola Meneghetti.
“Ancora una volta questo premio ha messo in luce il valore dei progetti sviluppati nel nostro territorio grazie alla sensibilità di progettisti, costruttori e committenti pubblici e privati – ha dichiarato il sindaco Nicola Finco – e credo sia importante che un’amministrazione li valorizzi facendoli conoscere. Ringrazio l’Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza, i Comuni del territorio, le aziende partner e tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione e della Settimana dell’Architettura, che ha portato al pubblico proposte di grande qualità e interesse”.
La chiusura dell’edizione 2025 conferma il ruolo del Premio Architettura come osservatorio privilegiato sulle nuove tendenze progettuali e sulla crescita culturale della comunità bassanese.