2025-12-13 14:52:20
Salvini, su asset russi bene il governo, l’Ue scherza col fuoco

 «Personalmente lo ritengo un azzardo e un’imprudenza e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini sulle i, perché appunto siamo in un libero mercato, non siamo in guerra contro la Russia»: lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento a Milano, sul via libera dell’Europa al congelamento indeterminato degli asset russi. «Confiscare beni, soldi e negozi ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato e che danno lavoro, quindi – ha aggiunto – mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco». 

2025-12-13 10:57:25
Axios: gli Usa pronti a garanzia su art.5 Nato con voto del Congresso

I negoziati sulle garanzie di sicurezza che l’Ucraina riceverebbe dagli Usa e dall’Europa hanno compiuto progressi significativi: lo scrive Axios sostenendo che un alto funzionario statunitense ha affermato che l’amministrazione Trump è disposta a fornire all’Ucraina una garanzia basata sull’articolo 5 della Nato, che sarebbe approvata dal Congresso e sarebbe giuridicamente vincolante. «Vogliamo dare agli ucraini una garanzia di sicurezza che non sia un assegno in bianco da un lato, ma che sia sufficientemente solida dall’altro. Siamo disposti a sottoporla al voto del Congresso», ha affermato il funzionario statunitense a Axios.

2025-12-13 09:29:23
Comandante truppe Ucraina: «Russi trasferiscono rinforzi in Donetsk»

Le truppe russe stanno trasferendo ulteriori riserve nell’agglomerato di Pokrovsko-Myrnograd, nel Donetsk. Lo ha reso noto su Facebook, riporta Ukrinform, il comandante in capo delle Forze Armate ucraine, generale Oleksandr Syrsky. «La situazione rimane difficile – ha affermato – Il nemico sta cercando di aumentare la pressione sulle nostre posizioni difensive, trasferendo qui ulteriori riserve». Sulla base dei rapporti, il comandante in capo ha chiarito i compiti dei comandanti dei corpi d’armata e delle unità che presidiano i confini in direzione di Pokrovsko. Secondo Syrsky, sono state individuate misure specifiche per rafforzare la difesa, tra cui il mantenimento della stabilità operativa di importanti percorsi logistici, l’aumento dell’efficacia del fuoco, il miglioramento del coordinamento tra le unità e la fornitura di tutto il necessario alle unità. «Rimaniamo fedeli alla tattica della difesa attiva. Si tratta di migliorare la posizione operativa, condurre operazioni locali per estromettere il nemico da determinati territori, creare le condizioni per le successive manovre delle nostre forze», ha osservato Syrsky. 

2025-12-13 09:27:32
Media: «Attacco russo su Odessa, interrotte acqua e corrente»

Nella notte la città ucraina di Odessa è stata sottoposta a un massiccio attacco russo, i residenti locali hanno segnalato la mancanza di elettricità nella maggior parte della città. E’ quanto scrive la Ukrainska Pravda. Secondo le notizie diffuse dai media i russi starebbero attaccando con droni e missili e si sono udite esplosioni in varie zone della città. Elettricità, acqua e riscaldamento sono scomparsi «praticamente in tutta la città». Secondo Ukrinform, i feriti sarebbero quattro. Nelle strade operano oltre 100 vigili del fuoco del Servizio di emergenza statale. L’amministrazione militare, dopo aver riferito dell’intervento della difesa aerea e invitato le persone a rimanere in luoghi sicuri, ha riportato i dettagli del bombardamento, definendolo «uno degli attacchi aerei nemici più massicci». Le autorità segnalano danni alle strutture civili, alle infrastrutture energetiche e industriali. Il consiglio comunale di Odessa ha inoltre confermato che l’attacco russo ha causato l’interruzione dell’alimentazione elettrica di numerose infrastrutture critiche che forniscono acqua e riscaldamento: «A seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi, edifici amministrativi e impianti energetici sono stati danneggiati – ha fatto sapere – I soccorritori sono all’opera.

In alcune zone della regione si sono verificate interruzioni di corrente». 

2025-12-13 09:25:08
Kim: «Soldati nordcoreani in Russia per sminamento, 120 giorni nel Kursk»

Kim Jong Un parla per la prima volta dell’invio di soldati nordcoreani nel Kursk, in Russia, per operazioni di «sminamento». Il leader nordcoreano si è pronunciato sul ritorno di un reggimento del Genio, che ha subito la «straziante perdita di nove vite» nel corso dei «120 giorni» di missione iniziata «ad agosto» nel «pericoloso campo di battaglia». E lo ha fatto, secondo quanto riferisce stamani l’agenzia nordcoreana Kcna, durante un discorso tenuto ieri in occasione di una cerimonia a Pyongyang per il ritorno dei militari in patria. «Tutti voi, ufficiali e soldati, avete dato prova di grande eroismo», ha detto Kim, parlando del «miracolo», della «trasformazione di un’ampia area da zona pericolosa a territorio sicuro in meno di tre mesi». Immagini diffuse dai media nordcoreani mostrano Kim sorridente circondato da soldati, alcuni sulla sedia a rotelle. Nel discorso riportato dalla Kcna c’è un riferimento del leader nordcoreano a «lettere scritte» dai «soldati» durante «le pause nelle operazioni di sminamento» e inviate «alle loro città e località d’origine». Solo lo scorso aprile la Corea del Nord ha confermato di aver dispiegato truppe a sostegno delle forze russe impegnate nel conflitto innescato dall’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, avviata più di tre anni fa. Secondo l’intelligence sudcoreana sono migliaia le truppe nordcoreane che sono state impiegate.

2025-12-13 06:15:07
Russia, abbattuti 41 droni ucraini durante la notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 41 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte. Lo riferisce la Tass, riportando una nota del Ministero della Difesa. Ventotto velivoli senza pilota sono stati colpiti sul territorio della regione di Saratov, quattro sul territorio della regione di Voronezh, quattro sul territorio della regione di Rostov, due sono stati abbattuti sul territorio della regione di Belgorod, due sul territorio della Repubblica di Crimea e uno sul territorio della regione di Volgograd.

2025-12-13 06:12:16
Witkoff nel weekend a Berlino, incontra Zelensky e leader europei

L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà questo fine settimana a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un appuntamento cruciale mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che ponga fine alla guerra con la Russia entro la fine dell’anno. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ufficiali. La decisione di inviare Witkoff, che ha guidato i colloqui con Ucraina e Russia su un piano di pace Usa, sottolinea l’accelerazione degli sforzi per ridurre le divergenze tra Kiev e Washington sui termini dell’accordo. Domenica e lunedì Witkoff incontrerà anche i leader di Francia, Gran Bretagna e Germania. Giovedì la Casa Bianca aveva dichiarato che il presidente Trump avrebbe inviato un rappresentante alla riunione solo se avesse ritenuto ci fossero progressi sufficienti da fare nei colloqui di pace. La portavoce Karoline Leavitt aveva osservato come il presidente fosse «stanco di riunioni solo per il gusto di riunirsi». 

2025-12-13 06:11:39
Trump: «Abbiamo fatto molti progressi sul conflitto russo-ucraino»

«Abbiamo fatto molto, abbiamo fermato otto guerre. Ne rimane ancora una, pensavo sarebbe stata la più facile da risolvere, quella con Russia e Ucraina. Ma abbiamo fatto molti progressi»: lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante la cerimonia di consegna delle medaglie onorarie ai campioni olimpici del 1980 della nazionale di hockey Usa. 

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L’inviato Usa Steve Witkoff – scrive il Wsj – incontrerà questo fine settimana a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un appuntamento cruciale mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che ponga fine alla guerra con la Russia entro la fine dell’anno. La decisione di inviare Witkoff sottolinea l’accelerazione degli sforzi per ridurre le divergenze tra Kiev e Washington sui termini dell’accordo. Domenica e lunedì Witkoff incontrerà anche i leader di Francia, Gran Bretagna e Germania. Intanto da Bruxelles via libera al congelamento indeterminato degli asset russi: 25 i Paesi che hanno votato a favore, no da Ungheria e Slovacchia. Freddo il sì di Roma, che fa mettere a verbale (con Belgio, Bulgaria e Malta) il no all’utilizzo dei fondi in vista del Consiglio europeo. Intanto, Mattarella schiera “l’Italia e l’Europa al fianco dell’Ucraina per una pace giusta e duratura”. Pugno duro di Mosca su Kiev, con il destino del Donbass al centro delle trattative.


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