C’è il cane adottato dopo 10 anni di paziente attesa o quello sequestrato che ha poi trovato una casa. Oggi, sabato 13 dicembre, si è svolta la terza edizione di “Jingle Pet”, la festa organizzata dall’amministrazione capitolina per festeggiare le adozioni svoltasi, quest’anno, in via Esculapio 10, nel cuore di Villa Borghese.

Quante adozioni di cani e gatti a Roma

Quest’anno, all’interno dei canili comunali, dell’oasi felina di Porta Portese e delle strutture convenzionate, sono stati 754 i cani e 544 i gatti che hanno trovato una famiglia. Parliamo, in totale, 1.298 animali che hanno trovato nuovi padroni.

I premi

Nel corso della mattinata sono stati premiati tre adottanti, scelti per le loro storie particolarmente significative. Cobalto e Celeste sono due molossi entrati insieme in canile un anno fa, sono stati adottati entrambi da Mario e Paolo, mentre Max, entrato in canile come morsicatore quando aveva un anno di età, è uscito a 10 anni con una volontaria. A queste storie si aggiunge quella di Bru, adottato dopo essere stato accolto nelle strutture comunali a seguito di un sequestro.

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“In questa mattinata, pensata in occasione del Natale, voglio ringraziare a nome di tutta la città le tante persone e famiglie che hanno scelto di compiere un importante gesto d’amore adottando un animale – ha dichiarato Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti. Alla terza edizione di Jingle Pet hanno partecipato anche Rocco Ferraro, consigliere capitolino e delegato della Città metropolitana all’Ambiente e alla Tutela del benessere degli animali, i cittadini, le associazioni e gli operatori che quotidianamente si prendono cura degli animali di Roma Capitale.

“Le famiglie sono costituite da chi si vuol bene, persone e anche animali, che scelgono di trascorrere la vita insieme: adottare un animale che ha sofferto è un gesto importante di grande generosità, che comporta mettersi in gioco in termini di accoglienza e ascolto. Proprio pochi giorni fa abbiamo presentato la prima campagna di Roma Capitale che promuovere le adozioni dei gatti, un’iniziativa che si inserisce nel più ampio lavoro per permettere agli animali ospiti delle strutture di trovare una casa – ha aggiunto Alfonsi – come città siamo impegnati in una cultura del possesso responsabile attraverso la realizzazione di progetti educativi nelle scuole medie: un percorso che abbiamo avviato grazie al protocollo con l’ordine dei veterinari di Roma e Provincia per diffondere consapevolezza e responsabilità nella cura degli animali. Iniziative come queste si saldano al lavoro quotidiano che facciamo dialogando con le tante associazioni attive in città: una cultura del rispetto degli animali si fonda sulla condivisione di principi e valori che devono essere coltivati quotidianamente, mettendo insieme istituzioni, enti, ordini professionali, associazioni, cittadinanza attiva e singoli”.