
Foto: Ansa
13 dicembre 2025
La Corea del Nord ha inviato truppe per sminare la regione russa di Kursk all’inizio di quest’anno. Lo ha ammesso il leader Kim Jong-un in un discorso tenuto sabato dai media statali, un raro riconoscimento da parte di Pyongyang dei compiti mortali assegnati ai suoi soldati schierati in Ucraina. Secondo le agenzie di intelligence sudcoreane e occidentali, la Corea del Nord ha inviato migliaia di truppe per sostenere l Russia da quasi quattro anni. E già centinaia sarebbero le vittime. Tanto che èin costruzione il Santuario sacro, un memoriale per i soldati uccisi nella guerra in Ucraina. La Russia sta fornendo in cambio aiuti finanziari al regime di Kim, tecnologia militare, cibo ed energia, permettendo alla nazione diplomaticamente isolata di eludere le severe sanzioni internazionali sui programmi nucleari e missilistici.
E proprio Kim si è fatto fotografare con i soldati di un reggimento di ingegneri di ritorno dal fronte e molti, feriti durante le operazioni di sminamento, erano sulla sedia a rotelle. Da agosto, ha detto Kim Jong-un nel suo discorso, “nove membri del reggimento sono morti durante i 120 giorni di dispiegamento”. Quindi ha conferito ai defunti gli onori di Stato per il loro coraggio. “Tutti voi, ufficiali e soldati, avete mostrato eroismo superando quasi ogni giorno oneri mentali e fisici inimmaginabili”, ha detto ai militari tornati a casa. Le truppe “sono state in grado di fare un miracolo per trasformare una vasta area di pericolo in una zona sicura e protetta in meno di tre mesi”. Nelle immagini pubblicate dalla Kcna il leader nordcoreano mostrano abbraccia i soldati rimpatriati. E uno di loro sembra piangere mentre Kim gli tiene la mano sulla testa e lui è seduto su una carrozzina in uniforme militare.
Altre foto mostrano Kim consolare le famiglie dei defunti e inginocchiarsi davanti al ritratto di un soldato caduto per rendere omaggio, mettendo quelle che sembravano medaglie e fiori accanto alle immagini dei morti. Il leader nordcoreano ha anche menzionato il “dolore di aspettare 120 giorni in cui non aveva mai dimenticato i figli amati neanche per un momento”. A settembre, Kim è apparso accanto al leader cinese, Xi Jinping, e al presidente russo, Vladimir Putin, durante una parata militare a Pechino. La Corea del Nord ha confermato solo di recente che suoi soldati sono stati uccisi in combattimento.