Lo scorso giovedì 11 dicembre il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha votato all’unanimità un parere rilevante per i docenti precari: il tema affrontato è stato la bozza di Ordinanza Ministeriale che regolerà le Graduatorie Provinciali per le Supplenze per il biennio 2026-2028.

Il CSPI ha rilevato come un efficiente funzionamento della gestione delle supplenze sia centrale per un Paese che ha un così alto numero di cattedre scoperte e ha segnalato che siamo in attesa del nuovo Regolamento, di cui il Ministro ha rinviato l’applicazione riproponendo lo strumento dell’Ordinanza (originariamente introdotto per via dell’emergenza COVID).

L’organismo ha espresso apprezzamento per diverse misure contenute nella bozza di Ordinanza: il ripescaggio; l’aggregazione degli spezzoni per costituire posti orario; per le semplificazioni sul completamento per chi ottiene uno spezzone ma vorrebbe lavorare su posto intero; l’equiparazione del punteggio per l’abilitazione riconosciuta agli ITP.

Rimangono però questioni irrisolte, che unanimamente per il Consiglio richiedono risposta.

Eccedente la previsione di assegnare le supplenze ai docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento, alla luce della recente sanatoria avviata con i corsi INDIRE: opportuna una maggiore articolazione dei punteggi assegnati al corso di specializzazione ordinario su sostegno da 60 CFU ed ai percorsi organizzati da INDIRE, in quanto i punteggi previsti non sono differenziati, nonostante siano diversi il peso formativo, la selettività in accesso, l’organizzazione delle attività, l’obbligo di frequenza e la durata dei due percorsi; utili chiarimenti sulla valutazione delle abilitazioni e dei concorsi per le classi di concorso accorpate; utile introdurre, in relazione all’applicazione della sanzione per abbandono del servizio, la fattispecie di giustificati motivi suffragati da documentazione, per tutelare casi particolari; stante la repentina modifica delle tabelle, opportuno riconoscere per il biennio 2024/26 tra le certificazioni informatiche valide anche quelle non provenienti da enti non riconosciuti da Accredia.

Il CSPI, infine, considerata positivamente l’anticipazione di tutta la procedura, ha chiesto di riservare la dovuta attenzione alla tempistica relativa alla presentazione delle istanze, in modo da evitare la sovrapposizione tra la procedura di aggiornamento delle GPS e quella relativa alla mobilità del personale scolastico.

La componente della FLC CGIL eletta nel CSPI ha dato un contributo importante per l’elaborazione del parere ed esprime soddisfazione per il voto unanime espresso nell’organismo. Il Ministro Valditara dovrebbe ora dimostrare la dovuta attenzione alle osservazioni espresse dal massimo organismo tecnico della scuola.