Reduce dal successo esterno contro i Lions, il Benetton Rugby ritornava nella sua tana di Monigo, dove, alla fine di una partita entusiasmante, hanno avuto ragione dei francesi del Perpignan conquistando la testa della Pool 2.

A Monigo spicca il sole e Perpignan ha subito una punizione a favore per una scorrettezza dei Leoni in ruck. Reus mira i pali e sblocca la gara a favore della sua squadra. I biancoverdi non si scompongono e replicano con la prima marcatura pesante del pomeriggio: ottima trasmissione dell’ovale, Marin imbecca la corsa di Paolo Odogwu, che rompe un paio di placcaggi e va in meta. Albornoz trasforma. Padroni di casa che macinano gioco e la mischia trevigiana prevale su quella ospite: dalla punizione conseguente Tomas Albornoz centra i pali e dà altri tre gettoni ai Leoni. Ribaltamento di fronte e ora è l’USAP a conquistare una punizione grazie al lavoro della sua mischia. Reus è ancora preciso dalla piazzola. 

La sfida è elettrica e i biancoverdi vanno ancora in meta: mischia sui cinque metri debordante da parte dei biancoverdi, con Alessandro Izekor che raccoglie l’ovale e lo schiaccia a terra. Albornoz converte la trasformazione. Perpignan ribatte colpo su colpo e Duguivale va in meta con una percussione centrale. Reus trasforma e punteggio sul 17-13 per i Leoni. Non c’è un attimo di respiro durante la partita e il Benetton in attacco esibisce azioni corali spettacolari. Come quella che organizzano ancora i due centri: Marin è splendido a creare il buco e a offrire l’offload per Paolo Odogwu, formidabile a sprigionare la sua potenza e scrivere la doppietta. Albornoz trasforma. L’USAP non molla l’osso e Reus tenta il drop sbagliando la misura, ma sugli sviluppi dell’azione i transalpini sfruttano un momento di indecisione della formazione biancoverde e Poulet ne approfitta varcando le meta. Reus trasforma. Il primo tempo si chiude quindi con Uren e soci avanti 24-20.

Si rientra in campo e Perpignan accorcia ulteriormente il divario con un altro piazzato di Reus da posizione centrale. MacRae opta per inserire Umaga al posto di Albornoz. I Leoni non si fanno intimorire e con un drive sontuoso piazzano la meta del punto di bonus. Maul timonato alla perfezione da Bautista Bernasconi. Umaga è bravo a mirare i pali. L’USAP è cinico a capitalizzare gli errori dei padroni di casa e Reus infila un altro piazzato che riporta i francesi sotto di cinque lunghezze (31-26). Il Benetton cambia quattro pedine del pack: dentro Gallo, Maile, Ferrari e Favretto. Entra anche Fekitoa per Smith. In attacco i biancoverdi continuano a fare male agli avversari e segnano ancora: sprint di Lynagh, Uren è scaltro ad aprire all’ala per Ignacio Mendy che si beve un avversario e vola in meta. Umaga trasforma. C’è spazio anche per Garbisi ad avvicendare Uren. 

I biancoverdi non riescono mai a prendere pienamente il largo e Perpignan va ancora in meta: incomprensione in un passaggio tra i biancoverdi, Duiguvalu serve Fahy a schiacciare sulla bandierina. Reus questa volta non trasforma. E’ una partita frenetica e ricca di eventi: fallo di Perpignan nei 22 metri di difesa, Benetton che va ai pali e Jacob Umaga dà il +10 ai biancoverdi (41-31). Ultima sostituzione con Marini a rilevare Fa’aso’o. Perpignan pecca di indisciplina e commette un’altra penalità: Jacob Umaga è freddo e offre tre punti in più ai Leoni. Finisce così, con il Benetton Rugby vincente per 44-31 e che si aggiudica 5 punti preziosissimi per prendersi intanto la testa della Pool 2.