Remco Evenepoel sta vivendo i primi giorni da effettivo corridore della Red Bull-Bora-hansgrohe. Il belga ha lasciato la “casa” in cui è sportivamente cresciuto, la Soudal Quick-Step per andare a caccia di nuove soddisfazioni con la maglia della formazione tedesca, dove peraltro trova un buon numero di altri corridori di punta, su scala internazionale. Uno è Primož Roglič, con cui però, stando almeno ai programmi diffusi dalla squadra a stagione ancora da iniziare, si incrocerà molto raramente. L’altro è l’emergente Florian Lipowitz, con cui invece condividerà l’assalto di squadra al Tour de France 2026.
“Beh, io e Florian abbiamo chiuso al terzo posto le ultime due edizioni del Tour – annota Evenepoel in un’intervista concessa a WielerFlits – Questo significa che abbiamo entrambi dello spazio per migliorare. E poi, in chiave tattica, è sempre meglio avere due alternative. Rende le cose più facili per il resto della squadra. Io sono sicuramente disponibile a mettermi alla prova con la strategia dei due capitani e vedere come va. Ovviamente, speriamo che funzioni”.
Evenepoel spende belle parole per il collega tedesco: “Florian è andato molto forte anche in altre corse e non solo al Tour – il pensiero del tri-campione del mondo a cronometro – Sta crescendo molto. Va detto che con due capitani hai anche più possibilità di vincere singole tappe e con lui potremo fare anche una bella cronosquadre. Il percorso del Tour 2026, in più, è molto particolare e penso sia ideale andarci con due capitani”.
In termini di programma, Evenepoel, insieme alla squadra, ha definito un itinerario fra Challenge Mallorca, Volta a la Comunitat Valenciana e Volta a Catalunya, prima di fare rotta verso le Ardenne. Qui, però, il belga non affronterà il Trittico completo: “Abbiamo la Amstel Gold Race e la Liegi-Bastogne-Liegi in mente – l’analisi del capotecnico della Red Bull-Bora-hansgrohe, Zak Dempster – E pensiamo di non correre la Freccia Vallone, perché potrebbe non permettergli di recuperare bene in vista della Liegi”.
Sempre in termini di programma, la squadra tedesca vuole gestire il suo nuovo capitano con molta attenzione, tanto che il tempo fra Valenciana (che finisce l’8 febbraio – ndr) e Catalunya (che inizia il 23 marzo – ndr) rimarrà senza gare, a scanso di cambiamenti che sopravverranno. “La combinazione fra, ad esempio, Parigi-Nizza e Catalunya sarebbe molto pericolosa sul piano delle energie spese – ancora Dempster – Puntiamo a essere al massimo fra Amstel e Liegi e quindi potremmo anche lasciare libero l’inizio di marzo, in modo che Remco arrivi nel pieno della stagione relativamente fresco. Al massimo potremmo aggiungere qualche corsa fra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo. La Strade Bianche? No…”.
