CREMONA – «Qualcuno dice che la squadra vincitrice della sfida potrebbe essere salva al 90%. Credo che sia una valutazione vicina alla realtà…». Coach Gigi Brotto della Vanoli sa bene che contro Varese ci si gioca molto. Sarà un campo caldissimo, uno scontro diretto dal peso specifico altissimo per il prosieguo della stagione.

Che gara si aspetta?
«Partiamo dai dati di fatto: Godwin Omenaka non ci sarà. Non è ancora arrivato il suo nullaosta dalla federazione cinese, quindi il debutto sarà rimandato. Avrà comunque più tempo per inserirsi nel contesto Vanoli. Per quanto riguarda la gara, posso dire che sarà bellissima da giocare: una sfida importante, in un palazzetto pieno di tifosi. Il massimo per chi scende in campo. Vedremo cosa riusciremo a combinare. È stata una settimana con qualche problema fisico, ma ci siamo».

Ha studiato qualche ‘trappolone’ per Varese?
«Non abbiamo preparato nulla di particolare a livello tattico, ma spero che la squadra arrivi pronta dal punto di vista psicologico, al termine di un percorso che ci ha permesso di recuperare tanti punti e molta consapevolezza».

Come ha visto il nuovo arrivato, Omenaka?
«Le sue dimensioni fisiche sono diverse da quelle a cui siamo abituati in allenamento. Ho visto buona volontà, e questa è già un’ottima base di partenza. Dal punto di vista tecnico vedremo di inserirlo al meglio. Abbiamo una settimana per lavorarci».

Ci sarà qualche taglio nel roster?
«Non abbiamo ancora preso decisioni definitive. Dobbiamo valutare se ci saranno possibilità per i ragazzi stranieri già presenti. Se dovessero arrivare offerte, le valuteremo insieme. Per ora restiamo con sette stranieri».

Hands è il giocatore più pericoloso di Varese?
«Se è in giornata, servirebbe un esorcista per limitarlo… La squadra deve essere pronta a darsi una mano su ogni giocatore di Varese».