Tu chiamala, se vuoi, opera rap. Sì, perché il Grand National Tour di Kendrick Lamar e SZA, che sabato 2 luglio ha fatto la sua unica tappa italiana allo Stadio Olimpico di Roma, ha tutti gli elementi per essere considerata una versione molto contemporanea di Rigoletto di Verdi. Sì, può sembrare un’affermazione un po’ azzardata, ma se guardiamo ai contenuti l’opera verdiana e il concerto dei titani Lamar e SZA ha molto in comune: il compositore di Busseto, infatti, è profondamente critico nei confronti della società, del potere e della falsa moralità. E dipinge i protagonisti come serpi ipocrite e tese all’inganno.

Kendrick Lamar e SZA insieme in tour, uno show in cui non manca nulla

Bene, anche il rapper di Compton e l’artista nata in Missouri fanno questo. Pensiamo al dissing con Drake, già ampiamente rappresentato durante l’Halftime Show del Superbowl dello scorso febbraio (show i cui protagonisti stati proprio Lamar e SZA) e riportato dal vivo anche all’Olimpico in più atti della serata, e da entrambi gli artisti (Lamar che si rivolge a Drake in Euphoria, dicendogli che ha scritto cose imbarazzanti, ma gli parla anche attraverso Not Like Us). E poi le critiche nei confronti di una società statunitense molto aggressiva nei confronti della comunità afroamericana, di cui Kendrick Lamar è orgogliosamente uno dei rappresentanti più forti e orgogliosi. Potremmo, quindi, dire che ci sono delle affinità tra Verdi e la coppia Kendrick SZA? Guardando alla società del passato e di oggi, sì. 

Grand National Tour, opera rap contemporanea

L’opera Grand National Tour è andata in scena all’Olimpico e in 58 mila sono rimasti fino alla fine di uno show diviso in nove atti, composto da cinquantadue brani per due ore e mezza di concerto. Con Lamar nascosto in una Gnx, auto che dà il nome al suo ultimo album, nonché prodotta nel 1987, il suo anno di nascita, il concerto è iniziato con wacced out murals. The Prophet is here: Kendrick è qui, e non molla neanche un istante. Nel corso del concerto, in cui il rapper di Compton ha portato anche alcuni brani di To pimp a butterfly del 2015, album manifesto non solo della musica rap ma proprio per la cultura americana in cui spiega perfettamente l’abuso della polizia nei confronti della comunità afroamericana, Kendrick non si scompone mai: sembra che tutto quello che fa sia semplice. E forse per lui lo è, perché è nato per questo. Dopo una prima parte di solo, condivide il palco con SZA per il brano 30 for 30, per poi lasciare il palco proprio a lei. Di SZA che dire? Artista incredibile, che proprio con questa data ha fatto il suo debutto in Italia. Un’emozione che in più momenti non manca di condividere con il pubblico, lasciandosi andare anche a qualche parola in italiano. Tra i brani portati dal vivo molti sono dell’acclamatissimo album SOS, tra cui spiccano Kill Bill (e un chiaro riferimento all’infedeltà di un signore di nome Drake, con cui Solána Imani Rowe – vero nome di SZA – ha avuto una relazione tempo fa) e Nobody Gets Me, con l’artista che indossa delle ali di farfalla, tanto da renderla una fatina contemporanea. In scaletta c’è anche Kiss Me More di Doja Cat, brano del 2021 a cui SZA ha partecipato, e la stupenda All the Stars, portata sul palco con Kendrick ovviamente, e colonna sonora del film Black Panther. 

Kendrick e SZA, maestri concertatori e narratori in musica della società di oggi

Sì, il Grand National Tour è un’opera rap: Kendrick Lamar e SZA ne sono compositori, maestri concertatori e protagonisti. Il rapper di Compton, che nel 2018 ha ricevuto il premio Pulizer (avuto nel periodo della prima presidenza Trump), non perde nemmeno un istante per ricordare a tutti quanto è orgoglioso di far parte della comunità afroamericana, e di essere nato e cresciuto nella West Coast. SZA segue le tracce del rapper di Compton, ma mantenendo chiarissima la sua identità di artista black. E non solo.

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La scaletta

Act I: Kendrick Lamar

1.     wacced out murals

2.     squabble up

3.     King Kunta

4.     ELEMENT.

5.     tv off

 

Act II: SZA

6.     30 for 30

7.     Love Galore

8.     Broken Clocks

9.     The Weekend

 

Act III: Kendrick Lamar

10.  euphoria

11.  hey now

12.  reincarnated

13.  HUMBLE.

14.  Backseat Freestyle

15.  family ties

16.  Swimming Pools (Drank)

17.  m.A.A.d city

18.  Alright

19.  man at the garden

 

Act IV: SZA

20.  Scorsese Baby Daddy

21.  F2F

22.  Garden (Say It Like Dat)

23.  Kitchen

24.  Blind

25.  Consideration

26.  Low

 

Act V: Kendrick Lamar & SZA

27.  Doves in the Wind

28.  All the Stars

29.  LOVE.

 

Act VI: Kendrick Lamar

30.  dodger blue

31.  peekaboo

32.  Like That

33.  DNA.

34.  GOOD CREDIT

35.  Count Me Out

36.  Bitch, Don’t Kill My Vibe

37.  Money Trees

38.  Poetic Justice

 

Act VII: SZA

39.  I Hate U

40.  Shirt

41.  Kill Bill

42.  Snooze

43.  Open Arms

44.  Nobody Gets Me

45.  Good Days

46.  Rich Baby Daddy

47.  Kiss Me More

 

Act VIII: Kendrick Lamar

48.  N95

49.  tv off

50.  Not Like Us

 

Act IX: Kendrick Lamar & SZA

51.  luther

52.  gloria

 

 

 

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