L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un appuntamento cruciale mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che ponga fine alla guerra con la Russia entro la fine dell’anno. La decisione di inviare Witkoff sottolinea l’accelerazione degli sforzi per ridurre le divergenze tra Kiev e Washington sui termini dell’accordo.\n

Intanto da Bruxelles via libera al congelamento indeterminato degli asset russi: 25 i Paesi che hanno votato a favore, no da Ungheria e Slovacchia. Freddo il sì di Roma, che fa mettere a verbale (con Belgio, Bulgaria e Malta) il no all’utilizzo dei fondi in vista del Consiglio europeo. Intanto più di un milione di famiglie sono rimaste senza elettricità dopo che una serie di attacchi russi notturni ha colpito le infrastrutture energetiche e industriali. 

\n\n

Gli approfondimenti:

\n\n

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

\n

    \n

  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
  • \n

  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
  • \n

“,”postId”:”bccf3dae-e137-4f07-86f8-663ffe3f975f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-12-14T08:06:14.458Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-14T09:06:14+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky conferma: \”A Berlino incontrerò gli inviati di Trump\””,”content”:”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato i suoi prossimi incontri con i rappresentanti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per giungere alla fine della guerra. \”Ci stiamo preparando per gli incontri con la parte statunitense e i nostri amici europei nei prossimi giorni. Berlino ospiterà molti eventi\”, ha dichiarato nel suo discorso serale sulle Tv, citato dall’Ukrainska Pravda. \”Ci sarà un briefing del Segretario Umerov (capo del Consiglio nazionale di Difesa e Sicurezza ucraino, ndr) e del nostro team negoziale sugli incontri già svolti. Il generale Hnatov e i rappresentanti del settore della difesa e della sicurezza ucraino lavoreranno sui dettagli delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e per gli ucraini. Allo stesso tempo, i funzionari del governo ucraino continuano i colloqui con gli Stati Uniti e l’Europa sulla reale ripresa dell’Ucraina e sul suo reale sviluppo dopo la guerra\”, ha dichiarato Zelensky. \”Ma soprattutto – ha proseguito il leader ucraino -, incontrerò gli inviati del presidente Trump e ci saranno anche incontri con i nostri partner europei, con molti leader, in merito alle basi della pace: un accordo politico per porre fine alla guerra. \”Stiamo lavorando per garantire che la pace per l’Ucraina sia dignitosa e per ottenere garanzie: una garanzia, soprattutto, che la Russia non tornerà in Ucraina per una terza invasione. Ringrazio tutti i partner che ci stanno aiutando, che stanno aiutando l’Ucraina. E in questi giorni a Berlino, lavoreremo nel modo più attivo e costruttivo possibile con chiunque possa realmente riportare l’accordo a termini normali\”, ha concluso Zelensky, nella citazione dell’Ukrainska Pravda.

“,”postId”:”9af7214b-4885-4f54-b8b9-25fe58d14096″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-14T07:18:31.511Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-14T08:18:31+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: distrutti 9 siti di droni ucraini e 8 stazioni Starlink”,”content”:”

Il gruppo tattico orientale della Russia ha distrutto nove punti di controllo per droni e otto stazioni di comunicazione Starlink: lo ha dichiarato Dmitry Miskov, funzionario del centro stampa del gruppo.    \”Durante il giorno – ha detto – il nemico ha perso nove punti di controllo per velivoli senza pilota. Gli operatori dei velivoli senza pilota d’attacco delle unità dei sistemi senza pilota del gruppo hanno distrutto due punti di rifornimento di munizioni, un magazzino di materiali, otto stazioni di comunicazione satellitare Starlink e due velivoli senza pilota di tipo aeronautico\”.

“,”postId”:”f711bfc1-9081-4e0b-8542-bf94e05e9603″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-14T07:18:00.944Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-14T08:18:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: commissaria per i diritti umani chiede rilascio prigionieri politici in Ucraina”,”content”:”

La Commissaria russa per i diritti umani Tatyana Moskalkova sta esaminando quasi 500 appelli di persone recluse in Ucraina per le loro opinioni filo-russe, tra cui sacerdoti, attivisti per i diritti umani e giornalisti. Lo ha annunciato in un’intervista alla TASS.    \”Attualmente – ha detto Moskalkova – sto monitorando oltre 70 persone, cittadini russi, che hanno presentano domanda per essere rimpatriati in Russia, salvati e rimpatriati. Abbiamo oltre 400 persone, cittadini ucraini, che hanno sofferto per interessi filo-russi e sono stati sottoposti a procedimenti penali e punizioni. Discutiamo costantemente di queste persone\”. Secondo la commissatia, tra le persone represse ci sono \”sacerdoti, giornalisti, attivisti per i diritti umani e semplici civili che si sono ritrovati in territorio ucraino\”. \”Alcuni erano impegnati nel commercio o in qualche tipo di attività sociale\”, ha affermato il difensore civico. Non sono ancora stati raggiunti accordi con la parte ucraina sul rimpatrio dei russi. \”Ma ci sono già stati singoli rimpatri. E speriamo che il dialogo continui, fino al rimpatrio di tutte queste persone\”.

“,”postId”:”fb26ce95-6fc5-4c72-aa82-a3bfc31c441e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-14T06:09:07.048Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-14T07:09:07+0100″,”altBackground”:false,”title”:”La Russia abbatte 235 droni ucraini durante la notte”,”content”:”

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 235 droni ucraini durante la notte. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa. \”Un totale di 235 droni ucraini di tipo aeromobile sono stati intercettati e distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio notturno\”, ha dichiarato il Ministero. Inizialmente i sistemi di difesa aerea hanno distrutto 94 droni ucraini, poi altri 141. Secondo il Ministero, 35 sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, 32 nella Repubblica di Crimea, 22 nella regione di Krasnodar, 15 nella regione di Tula, 13 nella regione di Kaluga, sette nella regione di Kursk, quattro nella regione di Ryazan, quattro nella regione di Rostov, tre nella regione di Belgorod, due nella regione di Leningrado, uno nella regione di Smolensk, uno nella regione di Pskov, uno nella regione di Novgorod e uno nella regione di Mosca.

“,”postId”:”0c3acbe3-d07c-424a-ab38-c783a6368d33″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-14T06:08:33.196Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-14T07:08:33+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Asset russi, Tajani: “Sì a congelamento ma perplessità su uso per Kiev””,”content”:”

Dopo che Bruxelles ha dato il via libera al congelamento indeterminato, in Italia si accende il dibattito. Tajani ha sottolineato che il nostro Paese ha approvato la proposta di congelare gli asset russi in Europa, ma sul loro utilizzo per finanziare l’Ucraina nutre \”serie perplessità dal punto di vista giuridico\”. Una posizione ribadita anche da Foti a Sky TG24. “Non siamo in guerra contro la Russia”, ha aggiunto Salvini. Parte dell’opposizione, invece, spinge per utilizzarli per aiutare l’Ucraina

“,”postId”:”21fddd30-8880-40d5-9a48-f379ef2d5179″,”postLink”:{“title”:”Asset russi, Tajani: sì a congelamento ma perplessità su uso per Kiev”,”url”:”https://tg24.sky.it/politica/2025/12/13/asset-russi-dibattito-italia”,”imageSrc”:”https://tg24.sky.it/assets/images/acc4d97440371a77a0c5495bcb56bd6fd43c5f6a/skytg24/it/politica/video/2025/12/02/1056601_1764688849258_thumb_494.0000001_1764693080288.jpg?im=Resize,width=1218″}}]}” query='{“configurationName”:”LIVEBLOG_CONTAINER_WIDGET”,”liveblogId”:”9e21e96b-5be4-4856-a4f7-e9510660a7f6″,”tenant”:”tg24″,”limit”:800}’ config='{“live”:true,”isWebView”:false,”postsPerPageMobile”:10,”postsPerPageDesktop”:10}’>

L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un appuntamento cruciale mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che ponga fine alla guerra con la Russia entro la fine dell’anno. La decisione di inviare Witkoff sottolinea l’accelerazione degli sforzi per ridurre le divergenze tra Kiev e Washington sui termini dell’accordo.

Intanto da Bruxelles via libera al congelamento indeterminato degli asset russi: 25 i Paesi che hanno votato a favore, no da Ungheria e Slovacchia. Freddo il sì di Roma, che fa mettere a verbale (con Belgio, Bulgaria e Malta) il no all’utilizzo dei fondi in vista del Consiglio europeo. Intanto più di un milione di famiglie sono rimaste senza elettricità dopo che una serie di attacchi russi notturni ha colpito le infrastrutture energetiche e industriali. 

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Leggi di più

meno di un minuto fa

Zelensky conferma: “A Berlino incontrerò gli inviati di Trump”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato i suoi prossimi incontri con i rappresentanti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per giungere alla fine della guerra. “Ci stiamo preparando per gli incontri con la parte statunitense e i nostri amici europei nei prossimi giorni. Berlino ospiterà molti eventi”, ha dichiarato nel suo discorso serale sulle Tv, citato dall’Ukrainska Pravda. “Ci sarà un briefing del Segretario Umerov (capo del Consiglio nazionale di Difesa e Sicurezza ucraino, ndr) e del nostro team negoziale sugli incontri già svolti. Il generale Hnatov e i rappresentanti del settore della difesa e della sicurezza ucraino lavoreranno sui dettagli delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e per gli ucraini. Allo stesso tempo, i funzionari del governo ucraino continuano i colloqui con gli Stati Uniti e l’Europa sulla reale ripresa dell’Ucraina e sul suo reale sviluppo dopo la guerra”, ha dichiarato Zelensky. “Ma soprattutto – ha proseguito il leader ucraino -, incontrerò gli inviati del presidente Trump e ci saranno anche incontri con i nostri partner europei, con molti leader, in merito alle basi della pace: un accordo politico per porre fine alla guerra. “Stiamo lavorando per garantire che la pace per l’Ucraina sia dignitosa e per ottenere garanzie: una garanzia, soprattutto, che la Russia non tornerà in Ucraina per una terza invasione. Ringrazio tutti i partner che ci stanno aiutando, che stanno aiutando l’Ucraina. E in questi giorni a Berlino, lavoreremo nel modo più attivo e costruttivo possibile con chiunque possa realmente riportare l’accordo a termini normali”, ha concluso Zelensky, nella citazione dell’Ukrainska Pravda.

Leggi di più

47 minuti fa

Russia: distrutti 9 siti di droni ucraini e 8 stazioni Starlink

Il gruppo tattico orientale della Russia ha distrutto nove punti di controllo per droni e otto stazioni di comunicazione Starlink: lo ha dichiarato Dmitry Miskov, funzionario del centro stampa del gruppo.    “Durante il giorno – ha detto – il nemico ha perso nove punti di controllo per velivoli senza pilota. Gli operatori dei velivoli senza pilota d’attacco delle unità dei sistemi senza pilota del gruppo hanno distrutto due punti di rifornimento di munizioni, un magazzino di materiali, otto stazioni di comunicazione satellitare Starlink e due velivoli senza pilota di tipo aeronautico”.

Leggi di più

48 minuti fa

Russia: commissaria per i diritti umani chiede rilascio prigionieri politici in Ucraina

La Commissaria russa per i diritti umani Tatyana Moskalkova sta esaminando quasi 500 appelli di persone recluse in Ucraina per le loro opinioni filo-russe, tra cui sacerdoti, attivisti per i diritti umani e giornalisti. Lo ha annunciato in un’intervista alla TASS.    “Attualmente – ha detto Moskalkova – sto monitorando oltre 70 persone, cittadini russi, che hanno presentano domanda per essere rimpatriati in Russia, salvati e rimpatriati. Abbiamo oltre 400 persone, cittadini ucraini, che hanno sofferto per interessi filo-russi e sono stati sottoposti a procedimenti penali e punizioni. Discutiamo costantemente di queste persone”. Secondo la commissatia, tra le persone represse ci sono “sacerdoti, giornalisti, attivisti per i diritti umani e semplici civili che si sono ritrovati in territorio ucraino”. “Alcuni erano impegnati nel commercio o in qualche tipo di attività sociale”, ha affermato il difensore civico. Non sono ancora stati raggiunti accordi con la parte ucraina sul rimpatrio dei russi. “Ma ci sono già stati singoli rimpatri. E speriamo che il dialogo continui, fino al rimpatrio di tutte queste persone”.

Leggi di più

07:09

La Russia abbatte 235 droni ucraini durante la notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 235 droni ucraini durante la notte. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa. “Un totale di 235 droni ucraini di tipo aeromobile sono stati intercettati e distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio notturno”, ha dichiarato il Ministero. Inizialmente i sistemi di difesa aerea hanno distrutto 94 droni ucraini, poi altri 141. Secondo il Ministero, 35 sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, 32 nella Repubblica di Crimea, 22 nella regione di Krasnodar, 15 nella regione di Tula, 13 nella regione di Kaluga, sette nella regione di Kursk, quattro nella regione di Ryazan, quattro nella regione di Rostov, tre nella regione di Belgorod, due nella regione di Leningrado, uno nella regione di Smolensk, uno nella regione di Pskov, uno nella regione di Novgorod e uno nella regione di Mosca.

Leggi di più

07:08

Asset russi, Tajani: “Sì a congelamento ma perplessità su uso per Kiev”

Dopo che Bruxelles ha dato il via libera al congelamento indeterminato, in Italia si accende il dibattito. Tajani ha sottolineato che il nostro Paese ha approvato la proposta di congelare gli asset russi in Europa, ma sul loro utilizzo per finanziare l’Ucraina nutre “serie perplessità dal punto di vista giuridico”. Una posizione ribadita anche da Foti a Sky TG24. “Non siamo in guerra contro la Russia”, ha aggiunto Salvini. Parte dell’opposizione, invece, spinge per utilizzarli per aiutare l’Ucraina

Asset russi, Tajani: sì a congelamento ma perplessità su uso per KievAsset russi, Tajani: sì a congelamento ma perplessità su uso per KievVai al contenuto