I due uomini armati che hanno compiuto la strage erano un padre cinquantenne e suo figlio ventiquattrenne, ha dichiarato la polizia australiana. “Il cinquantenne è deceduto (ucciso dalla polizia ndr.). Il ventiquattrenne è attualmente in ospedale”, ha dichiarato il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Mal Lanyon, in una conferenza stampa. “Posso dire che non stiamo cercando altri autori di reato”, ha aggiunto. L’emittente australiana Abc, citando il servizio d’intelligence interna di Canberra Australian Security Intelligence Organisation (Asio), scrive che i due uomini, il padre e figlio Said e Naveed Akram, avevano giurato sottomissione all’Isis nel 2019, ma malgrado ciò, Naveed aveva un regolare porto d’armi. Abc ha appreso che gli investigatori ritengono che gli uomini armati avessero giurato fedeltà al gruppo terroristico dello Stato Islamico, del quale sono state trovate due bandiere sull’auto usata dai terroristi. “Uno di questi individui ci era noto, ma non in una prospettiva di minaccia immediata” ha fatto sapere l’intelligence australiana.
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