di
Salvatore Riggio
La partita è finita 2-2 contro gli emiliani. Quando ha segnato il primo gol, era già diventato il più giovane difensore milanista – a 19 anni e 350 giorni – a segnare dai tempi di Paolo Maldini (19 anni e 247 giorni il 28 febbraio 1988)
La doppietta, il record e l’abbraccio con Bernardo Corradi. Sembra il resoconto di una magia nel pomeriggio freddo di San Siro davanti agli occhi di una leggenda, Franco Baresi, tornato allo stadio per la prima volta dalla malattia. A riportare tutti alla realtà e rovinare un po’ la festa di Davide Bartesaghi, esterno sinistro nato a Erba (in provincia di Como) che compirà 20 anni il 29 dicembre, ci pensa Laurienté con il gol del 2-2 che regala un punto al Sassuolo. Gettando nello sconforto il Diavolo, che con le neopromosse al Meazza ha racimolato soltanto due punti su nove.
Troppo poco per chi sogna la seconda stella. Al di là del risultato, resta il pomeriggio meraviglioso vissuto da Bartesaghi, che da piccolo in camera aveva il poster di Paolo Maldini e Marcelo e più volte ha detto di ispirarsi a Theo Hernandez e Spinazzola. Con la doppietta realizzata al Sassuolo Bartesaghi è diventato il difensore italiano più giovane a firmare due reti nella stessa gara di A con la maglia rossonera. Già così è qualcosa di incredibile.
E quando ha segnato il primo gol, era già diventato il più giovane difensore milanista – a 19 anni e 350 giorni – a segnare dai tempi di Paolo Maldini (19 anni e 247 giorni il 28 febbraio 1988): «Non sapevo di esserlo diventato, mi fa piacere – le sue parole dopo il 2-2 con il Sassuolo –. Devo tanto a questa squadra, ai miei compagni e al mister per la loro fiducia. Il più difficile è stato il primo gol: una palla venuta dall’esterno, c’erano tante persone davanti, ma ci ho creduto e ho chiuso il secondo palo. Poi avevo tutta la porta libera e ho dovuto solo spingerla in porta. L’abbraccio con Magnanelli e Corradi? Devo tanto a loro due, soprattutto a mister Corradi che è stato anche un mio allenatore in Nazionale. L’altro giorno mi ha chiesto “Ma quando me lo fai un gol?”. Ci siamo abbracciati per quello. Credo che anche i miei e la mia famiglia siano contenti. Io ho la fiducia di tutti e so che devo stare tranquillo».
Il Milan, però, continua a fare fatica con le piccole: «Cerchiamo di entrare in campo con lo stesso atteggiamento», ha concluso l’esterno sinistro. Anche Massimiliano Allegri è contento per il 19enne, ma resta l’amarezza per il risultato: «Davide ha fatto due gol su due bellissimi inserimenti, peccato davvero non averla vinta, dovevamo sfruttare meglio le altre occasioni», le sue parole. Ora Bartesaghi partirà per Riad, Arabia Saudita, con il resto della squadra per la Supercoppa Italiana. Chissà se in quel viaggio in aereo ripenserà alla convocazione per il ritiro estivo della prima squadra dell’estate 2022. Era a Jesolo con gli amici e fu convocato da Stefano Pioli. Da lì è iniziato il suo sogno. Fino a diventare il titolare della fascia sinistra, relegando Estupinan alla panchina. Il c.t. Rino Gattuso avrà preso sicuramente appunti.
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15 dicembre 2025
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