Tajani, non ci sono ora condizioni per Stato Palestina

«In questo momento non ci sono, in base al diritto costituzionale e al diritto pubblico internazionale, le condizioni oggettive perché ci sia uno Stato palestinese. Dobbiamo lavorare per costruirlo, questo sì. Noi stiamo facendo questo, riconoscere uno Stato che non c’è è soltanto un esercizio teorico». Lo dice, a margine degli Stati generali del Mezzogiorno di Forza Italia a Reggio Calabria, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Questo non significa che non si deve dire a Israele basta bombardamenti, basta attacchi contro la popolazione civile, basta vittime – aggiunge – come dobbiamo dire a Hamas basta usare il popolo palestinese come scudo umano, basta tenere in condizioni disumane ostaggi che non hanno nessuna responsabilità nella politica di Israele. Quindi dobbiamo lanciare dei messaggi forti proprio per costruire la pace. Noi siamo schierati dalla parte della pace, non siamo contro il popolo palestinese, non siamo contro il popolo israeliano». «Attenzione anche a non creare, con un linguaggio violento, nuovi sentimenti di antisemitismo. Questo è inaccettabile. Quindi bisogna sempre usare un linguaggio a favore della pace, non un linguaggio di odio. Diciamo a Israele basta, diciamo ad Hamas basta, ora è il momento del dialogo, è il momento del cessate il fuoco per costruire una pace duratura in quel martoriato Medio Oriente. Non sarà facile ma non bisogna arrendersi di fronte alle difficoltà», conclude.