Tra i principali titoli milanesi gli acquisti premiano Brunello Cucinelli, Buzzi e Stellantis. Avvio in rialzo anche per gli altri listini europei

Le Borse europee allungano il passo in vista dell’avvio di Wall Street, dove i future sono in rialzo. Dopo la Fed, l’attenzione dei mercati si concentrano sulle decisioni e le prospettive delle altre banche centrali. Resta alta l’attenzione sul fronte degli investimenti per l’intelligenza artificiale. L’indice stoxx 600 guadagna lo 0,8%. In luce Milano (+1,3%). Bene anche Parigi (+1,1%), Madrid (+1%), Londra (+0,9%) e Francoforte (+0,5%). A spingere i listini c’è il comparto del lusso (+1,8%). Bene anche le banche (+1,4%) e le assicurazioni (+0,9%).  Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 67 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71 per cento. Qui l’andamento in tempo reale.

A Piazza Affari

A Piazza Affari vola la Juve (+13%), con il Cda di Exor che ha respinto all’unanimità la proposta di Tether Investments per l’acquisizione della totalità delle azioni del club. Corrono Buzzi (+3%) e Cucinelli (+2,8%). Tra le banche si mette in mostra Mps (+2,5%), alle prese con i cantieri per l’integrazione di Mediobanca (+1,5%). Bene Tim (+1,9%) e Stellantis (+1,6%). In fondo al listino Diasorin (-1,9%) e Leonardo (-1,2%).  Qui tutti i titoli.



















































Valute ed energia

Sul mercato valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,1730 da 1,1736 venerdì in chiusura. In rafforzamento lo yen, in vista del probabile rialzo dei tassi di 25 punti base da parte della BoJ: la divisa nipponica è indicata a 182,05 per un euro (da 182,88) e 155,21 per un dollaro (da 155,75). Sul fronte dell’energia è in rialzo il prezzo del petrolio con il future gennaio sul Wti in progresso dello 0,52% a 57,74 dollari al barile e il Brent per febbraio in salita dello 0,47% a 61,41 dollari. In salita dello 0,2% il gas che viaggia a 27,7 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. In progresso anche l’oro, con la consegna spot che si apprezza dello 0,96% a 4.341 dollari l’oncia.

15 dicembre 2025 ( modifica il 15 dicembre 2025 | 13:53)