Quando Pier Silvio Berlusconi decide di parlare lo fa con grande trasparenza, riconoscendo – cosa più unica che rara – errori e sfumature. È successo quando, in occasione dell’incontro stampa per il bilancio di Mediaset di fine anno, ha commentato per esempio i risultati non proprio esaltanti del Grande Fratello: «Il 14% di share non è un flop, semmai l’eccezione sono i programmi che riescono ancora a fare il 30%. Il Gf ci garantisce 50 serate all’anno con ascolti dignitosi, non è facile trovare alternative a un prodotto così. La versione con soli concorrenti sconosciuti era una mia idea, ma non ha funzionato. La soluzione migliore è il misto vip e nip», ha detto Berlusconi aggiungendo di nn aver visto in questa edizione «niente di criticabile, il format semmai va rivisto in un senso di evoluzione e innovazione, facendo entrare nella squadra anche nuovi autori».

Pier Silvio Berlusconi «Ogni parodia è benvenuta ma credo che quella che mi fa Pantani non mi assomigli per niente....

STEFANO TROVATI

Il successo più grande e inaspettato di questa stagione è stato senza dubbio La ruota della fortuna di Gerry Scotti che, udite udite, andrà in onda anche durante la settimana del Festival di Sanremo, «al massimo potremo fare qualche riflessione sulla durata». Va da sé che, a fronte di quei numeri, Striscia la notizia non possa tornare più in onda in access prime-time: «Sarebbe sbagliato riportare il tg satirico in access: Striscia tornerà in onda in prime time a gennaio, con una nuova veste da prima serata, anche Ricci è ben consapevole che questa è la strada giusta». Insieme a una riflessione sull’inizio sempre più tardo della prima serata – «Molti dicevano che la prima serata inizia troppo tardi, ma forse il modello giusto è proprio questo, pensato sulle nuove abitudini degli italiani: allungare l’access e ideare prodotti più brevi in onda in una nuova seconda serata» – Pier Silvio Berlusconi ha colto l’occasione anche per parlare di qualcos’altro.