di
Simone Dinelli

Prende il via lunedì mattina a Marina di Massa l’ultima e decisiva fase dei lavori di recupero e rimozione della nave mercantile con bandiera cipriota che il 28 gennaio scorso andò a schiantarsi accidentalmente contro il pontile

Prende il via lunedì mattina a Marina di Massa l’ultima e decisiva fase dei lavori di recupero e rimozione della Guang Rong, la nave mercantile con bandiera cipriota che il 28 gennaio scorso andò a schiantarsi accidentalmente contro il pontile, in una notte di mare in tempesta, senza per fortuna causare vittime. 

Dopo una lunga fase di messa in sicurezza ambientale – con l’aspirazione del carburante – e prelievo del carico in marmo contenuto nella nave, lunedì iniziano le operazioni di rigalleggiamento del relitto. Operazioni che si preannunciano piuttosto rapide, in un lasso di tempo compreso fra le 24 e le 48 ore. 



















































La nave, una volta tornata “in piedi”, verrà agganciata ad un rimorchiatore specializzato che la trasporterà al porto di Livorno, dove la Guang Rong verrà definitivamente “rottamata”. Dopo meno di 11 mesi, dunque, il mercantile si appresta a lasciare il luogo che lo ha reso a suo modo “celebre”: per oltre 300 giorni la nave ha infatti rappresentato anche una sorta di attrazione, oggetto di migliaia e migliaia di selfie da parte di turisti e passanti nel tratto di mare dove è rimasta adagiata su un fianco. 

A Marina di Massa c’è chi si è aguzzato con l’ingegno, realizzando anche calamite – ricordo che la riproducono e che hanno riscosso un certo successo. Con l’addio della Guang Rong e l’arrivo del 2026, partirà la seconda fase: il recupero del pontile. 

La struttura è stata completamente devastata nella parte più “profonda”, ovvero sia quella rivolta verso il mare, ma anche la parte più vicina alla spiaggia è stata danneggiata in modo molto serio. Da capire adesso come intenda procedere l’amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Francesco Persiani: una volta tolto il relitto, potrà iniziare la programmazione della successiva ricostruzione.


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14 dicembre 2025 ( modifica il 15 dicembre 2025 | 18:55)