Galeotto fu il set de L’ispettore Coliandro dove nel 2019 l’attore napoletano e l’ex Miss Italia si sono conosciuti e innamorati. Giampaolo Morelli e Gloria Bellicchi stamattina hanno presentato a Roma, in Senato, il libro “Dislessico famigliare – Cronache (s)connesse di una famiglia straordinariamente normale”, edito da Sperling & Kupfer.
Mai sposati, dal loro amore sono nati Gianmarco nel 2013 e Piermaria nel 2016, entrambi dislessici, come Giampaolo, che del dsa non ne ha mai fatto mistero (ha affrontato il tema anche in un celebre monologo a Le Iene). Per la prima volta a Roma la presentazione del libro scritto a quattro mani dalla celebre coppia del mondo televisivo.
Un racconto intimo che nasce dal bisogno di restituire la quotidianità di una famiglia per tre quarti neurodivergente. Così, tra compiti a ostacoli e lettere che si rincorrono, prende forma un racconto vivo, umano. “Io sono timido – spiega Morelli – e il timido viene solitamente additato come coglione. Invece è lì che ti osserva, ti guarda, ha i suoi pensieri, semplicemente non li esplica”.
Il celebre attore napoletano si è messo a nudo raccontando come la dislessia non diagnosticata gli abbia cambiato la vita: “Un bambino a scuola che si sente non adeguato rischia di non sentirsi adeguato per il resto della vita. Io soffro di depressione, già da ragazzo ne soffrivo. E affronto la mia depressione anche con psicofarmaci perché il senso di inadeguatezza ti porta a non sentirti mai capace nella vita e non è che una volta che tu ti rendi conto che sei dislessico poi tutto cambia, non è così, continui a sentirti incapace”.
Insieme a Morelli e Bellicchi, tra i presenti, anche il Rettore dell’università Roma Tre, Massimilano Fiorucci; la dott.ssa Silvia Lanzafame, Presidente dell’associazione italiana dislessia (AID); Mario Esposto, notaio e socio fondatore dell’associazione “Quelli della libertà” e Gelsomina Vono, presidente dell’APS “Magn@Grecia”.