di
Marco Santoro

Alle 7.47 la scossa più forte di intensità 1.9, continue quelle di intensità più bassa

Uno sciame sismico sta interessando dall’alba l’area dei Campi Flegrei con diverse scosse di terremoto avvertite dalla popolazione. Alcune anche nei quartieri periferici di Napoli. A comunicarlo, con una nota inviata ai Comuni, l’Osservatorio Vesuviano – Ingv che ha registrando una decina di terremoto nel corso della prima mattinata. Il più forte dei quali, finora,  a profondità di 3 km con epicentro nella zona del Monte Cigliano a Pozzuoli alle 7.47 con una magnitudo 1.9.

Qualche minuto dopo, alle 7.51, un’altra scossa: stavolta di intensità 1.1. Con epicentro nell’area dell’Accademia aeronautica, sempre a Pozzuoli. Questi due terremoti sono stati avvertiti in maniera nitida dalla popolazione e sono stati preceduti da un boato. Non si registrano danni a cose o persone.



















































La scorsa settimana, domenica 7 dicembre, era stato registrato un terremoto di magnitudo 2.3 alle sei del mattino nell’area della Solfatara, sempre a Pozzuoli. Poi seguito da altre di intensità inferiore. 

Negli ultimi mesi c’erano state diverse scosse nei Campi Flegrei. A metà novembre, di intensità 2.7. All’interno di uno sciame sismico di alcune decine di scosse. Il 26 ottobre, invece, una scossa di magnitudo 3.1. E ancora il 5 ottobre un terremoto di intensità 3.3. Nel corso degli ultimi mesi, inoltre, sono stati due i terremoti di importante intensità. Il primo, il 13 maggio: una scossa di magnitudo 4.4 in pieno giorno, alle 12.07. La seconda scossa, la più forte, di magnitudo 4.6 il 13 marzo. La più intensa mai registrata nei Campi Flegrei.


Vai a tutte le notizie di Napoli

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania

15 dicembre 2025 ( modifica il 15 dicembre 2025 | 19:03)