Ha provato a fingersi un avvocato per rubare soldi a un anziano. Beccato da un 52enne, figlio della vittima, ha simulato una telefonata alla polizia, chiedendo aiuto. Dopodiché, ne è nata una colluttazione prima di essere bloccato dagli agenti. Un 28enne, originario di Napoli, è stato arrestato. I fatti sono accaduti in via Appia Nuova nel pomeriggio di sabato 13 dicembre.
Truffa del finto carabiniere e del finto avvocato
Secondo quanto appreso, intorno alle 15:50 arriva una segnalazione dal 112 dove è stata indicata la presenza di un estraneo in casa del padre. Ma cosa era successo? Praticamente, la vittima – un 85enne – aveva ricevuto la telefonata da un fantomatico carabiniere, il quale sosteneva che il figlio aveva avuto un incidente. Per chiudere la faccenda, serviva del denaro che sarebbero poi stato ritirato da un avvocato, amico del figlio.
La richiesta di soldi all’anziano
Poco dopo, il presunto legale ha bussato alla porta del malcapitato. Una volta entrato, ha chiesto i soldi all’84enne. In quei momenti, il bandito ha cominciato a rovistare nelle stanze. Una truffa in piena regola, se non fosse che il figlio dell’uomo è rientrato a casa. Ha sentito voci di estranei e ha capito che c’era qualcosa che non andava. Così ha deciso di entrare.
“Mi hanno sequestrato”
Il truffatore, ormai alle strette, ha improvvisato una telefonata sostenendo di essere in collegamento con la polizia, sostenendo di essere stato sequestrato. Il trucco, però, non ha funzionato. Anzi, il bandito ha anche avuto una colluttazione con il figlio della vittima. Il malvivente, comunque, è riuscito a divincolarsi ma una volta fuori si è trovato davanti gli agenti, che lo hanno bloccato.
Arrestato 28enne
L’uomo aveva con sé 85 euro sottratti da un comodino e due cellulari, che nel frattempo continuavano a squillare. Inoltre, aveva anche le chiavi di una Toyota, parcheggiata poco distante e risultata a noleggio. Il 28enne, concluse le formalità di rito, è stato arrestato. Il figlio dell’84enne ha riportato ferite guaribili in cinque giorni.