Prima le avances, poi il tentativo di palpeggiamento avvenuto nello spogliatoio. Lui, un uomo di 42 anni, è un socio storico del Circolo del Tennis Palermo, lei una giovane atleta di poco più di vent’anni. Le presunte molestie, che risalirebbero all’estate scorsa (ma di cui si apprende solo adesso), hanno portato la ragazza a sporgere una denuncia. Ora l’uomo è stato radiato al termine di un’assemblea straordinaria dei soci, convocata proprio per esprimersi sul suo futuro all’interno del club di viale del Fante.
Secondo quanto riferito da fonti interne al Ct1, la giovane avrebbe subito comportamenti ritenuti non consoni da parte dell’uomo, culminati – secondo quanto denunciato – in un episodio avvenuto all’interno degli spogliatoi del circolo. Il caso ha però spaccato in due i soci convocati per decidere se mandare via l’uomo, divorziato e padre di famiglia, o meno: durante l’assemblea (che si è svolta a scrutinio segreto) sono stati 108 i voti favorevoli all’espulsione definitiva, mentre 101 quelli contrari. A vincere, sebbene di poco (a dimostrazione di un atteggiamento prudenziale), è stata però la radiazione.
Dopo la denuncia, l’uomo avrebbe tentato la strada delle dimissioni. Una scelta che, secondo alcuni, avrebbe potuto consentirgli in futuro di chiedere una nuova iscrizione. Proprio per questo motivo, una parte dei soci ha ritenuto necessario procedere comunque alla radiazione formale, che avrebbe le sembianze di una presa di posizione definitiva da parte del circolo. Il club, intanto, non avrebbe presentato alcuna denuncia autonoma, perché i fatti contestati afferirebbero alla sfera individuale degli interessati e sono ora al vaglio della Procura, che ha aperto un’inchiesta.
La dirigenza del circolo, contattata da PalermoToday, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, rimarcando una posizione di massima attenzione al tema della riservatezza nel rispetto di tutti gli associati e delle persone coinvolte e sottolineando al tempo stesso la gravità di quanto accaduto. D’altro canto alcuni soci definiscono la situazione “molto critica”. E aggiungono: “Si tratta di fatti altamente spiacevoli e comportamenti inaccettabili. Nella storia del nostro club non si era mai assistito a nulla di così sgradevole, ma i nostri giovani qui devono potersi sentire a casa ed è giusto prendere una posizione, allontanando elementi di disturbo”.