A Marrakech, in Marocco, nel Lalla Aicha Q School Final Stage si assegnano le ‘carte’ per il Ladies European Tour 2026. Al torneo, in programma dal 16 al 20 dicembre sui due percorsi dell’Al Maaden Golf (par 73) e del Royal Golf (par 72), prendono parte 155 giocatrici, in rappresentanza di 40 nazioni, tra le quali cinque italiane: Anna Zanusso, ammessa di diritto, e Roberta Liti, Maria Vittoria Corbi, Emma Lundgren e la dilettante Matilde Partele (Asolo), che hanno superato la prequalifica.
La gara si disputa sulla distanza di 90 buche, con taglio dopo 72. Le concorrenti si alterneranno nei primi quattro round sui due percorsi per poi concludere il torneo sull’Al Maaden Golf. Al termine le prime 20 classificate e le pari merito al 20° posto otterranno una ‘carta’ categoria 12 a tempo pieno per il LET 2026, mentre coloro che termineranno tra la 21ª e la 50ª piazza avranno una ‘carta’ categoria 16, con meno possibilità di gioco. Le altre saranno nella categoria 19. Il montepremi è di 10.000 euro con prima moneta di 5.000 euro.
Nel field la svedese Ingrid Lindblad, un titolo quest’anno sul LPGA Tour, n. 53 mondiale, e la spagnola Julia Lopez Ramirez (n. 109), entrate come le prime due a iscriversi tra le migliori 200 del Rolex World Golf Rankings, le quali cercano la membership nel LET necessaria per poter essere selezionate nella compagine europea di Solheim Cup, loro obiettivo. Si sono già imposte sul circuito, ma hanno pagato un periodo grigio, l’inglese Meghan MacLaren (tre successi), la tedesca Chiara Noja, la francese Anne-Charlotte Mora e la ceca Kristyna Napoleaova e cercano spazio in Europa otto proette che sono state esentate per aver preso parte alla finale della Qualifying School del LPGA Tour tra le quali la malese Ashley Lau, la slovena Ana Belac e la tedesca Sophie Hausmann.
Proveranno a salire dal LET Access, dove hanno offerto buone prove, la messicana Alejandra Llaneza, una vittoria nel 2025 e un passato sul LPGA Tour, l’olandese Lauren Holmey, le islandesi Ragga Kristinsdottir e Andrea Bergsdottir, l’australiana Justice Bosio, la francese Charlotte Liautier e la spagnola Carla Tejedo Mulet, quest’ultima reduce da una buona prima stagione sull’Epson Tour. Sicuramente ben motivate le quattro vincitrici delle prequalifche: l’argentina Magdalena Simmermacher, la sudafricana Kaiyuree Moodley, la thailandese Kan Bunnabodee e l’irlandese Aine Donegan.
Nella foto: Anna Zanusso