Entrambi giornalisti appassionati e devoti al mestiere, l’altoatesina Lilli Gruber e il francese Jacques Charmelot sono marito e moglie dal 2000. Ma il loro primo incontro risale al 1991, quando entrambi si trovavano a Baghdad come inviati. Un momento rievocato in una nuova intervista rilasciata a Sette in occasione del nuovo libro-pamplhet di Charmelot, La guerra è merda, edito da Solferino, con prefazione di Lilli Gruber, ispirato da una riflessione sul riarmo europeo.
La guerra, tuttavia, li ha fatti incontrare. Come racconta Lilli Gruber, «ci siamo conosciuti nel 1991 a Baghdad, nella prima guerra del Golfo. Ai tempi però nessuno dei due era libero. Ci siamo aspettati e ritrovati. Credo che Jacques, da buon giornalista di agenzia, abituato a fare un lavoro molto importante, ma con poca visibilità, non avesse una grande opinione dei colleghi televisivi, me inclusa. Forse si chiedeva: ma chi è questa piccolina che fa l’inviata per la tv italiana? Poi, invece, mi ha salvata».

Lilli Gruber e Jacques Charmelot in uno scatto del 2011.
Mondadori Portfolio/Getty Images