ANCONA – Inizia a prendere sempre più forma la giornata del 4 gennaio 2026 che vedrà la fiamma olimpica fermarsi ad Ancona, scelta come città di tappa, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Oggi, nell’apposita conferenza stampa, è stato svelato dal sindaco Daniele Silvetti il percorso cittadino. Poi sono stati fatti i nomi di cinque dei sei tedofori indicati da Comune e Coni Marche. Infine è stato annunciato il programma pomeridiano di tutti gli eventi che avranno luogo in piazza Cavour in quella che diventerà senza se e senza ma una giornata unica e indimenticabile per la città tutta. Un evento unico, non irripetibile ma quasi, dato che tutte le olimpiadi invernali ed estive sono già state assegnate fino al 2040 e nessuna di queste sarà ospitata dall’Italia,
Claudia Rossi: una delle tedofore indicate dal Comune di Ancona, in foto insieme al papà Alberto
Iniziamo tuttavia dai nomi dei tedofori indicati dal Comune di Ancona che sono il pugile Mattia Occhinero, la velista Claudia Rossi e il giavellottista paralimpico Luigi Casadei. Il Coni Marche ha invece deciso di puntare sull’ottocentista Simone Barontini, la leggenda del motociclismo Eugenio Lazzarini e su un altro atleta il cui nome, a detta di Fabio Luna, non può ancora essere svelato ma che tutti sospettano essere l’olimpionico di scherma Tommaso Marini. Chi vivrà vedrà e lo scoprirà. Attenzione però. Perché la scelta non può comunque essere considerata ufficiale fino a quando i nomi appena detti non verranno approvati dalla Fondazione Milano-Cortina.
Mattia Occhinero
Comunque sia i tedofori che accompagneranno la fiamma per i quartieri della città saranno in tutto 30 e arriveranno a Marina Dorica intorno alle 16 per ripartire alle 17,52. Il percorso che li condurrà in piazza Cavour prevede, una volta usciti da Marina Dorica, il seguente percorso: via Mattei, via Marconi, rotatoria San Martino, via XXIX Settembre, piazza Kennedy, corso Stamira, via Marsala, via Matteotti, corso Amendola, via Rismondo, via Montegrappa, via Panoramica, piazza IV Novembre, viale della Vittoria e transito davanti a Poste e Comune.
Marco Ivano Caglioti
Tutte le vie interessate al passaggio della fiamma olimpica, ha spiegato il comandante della polizia locale Marco Ivano Caglioti, saranno interdette per il solo passaggio dei tedofori per essere riaperte subito dopo, a transito avvenuto.
Dal canto suo piazza Cavour diventerà, parola di sindaco «un vero e proprio villaggio olimpico». Tra le 17 e le 19,45 si svolgeranno infatti attività di intrattenimento sul palco di Fondazione Milano Cortina:
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Alle 17 Master of Ceremony con il racconto del viaggio della fiamma con alcuni highlights.
Alle 17,30 i saluti istituzionali del Comune di Ancona e la rassegna di atleti già premiati alla Festa dello Sport 2025.
A seguire la Luna Dance Center e la Fondazione Regionale Arte nella danza presentano la performance dal titolo “da Mare Amare”. Durante la performance parteciperà il gruppo musicale Ankonapocaly, i quali hanno ideato un brano inedito dedicato al viaggio della fiamma olimpica.
Luigi Casadei. Foto tratta dal suo profilo Facebook
Alle 18 eventi di intrattenimento con gli sponsor.
Alle 19 Master of Ceremony, diretta live dell’arrivo dell’ultimo tedoforo in piazza mentre alle 19,30 si svolgerà l’accensione del braciere. Dalle ore 17 saranno anche attivi gli allestimenti degli sponsor Eni e Coca-Cola, con iniziative di ospitalità per il pubblico intervenuto.
Tornando alla fiamma olimpica, il suo passaggio nelle varie città italiane mira a promuovere i valori olimpici e paralimpici, unire le comunità e valorizzare la bellezza e la cultura del territorio italiano.
Così, l’Amministrazione comunale collaborerà con la Fondazione Milano-Cortina 2026 per l’organizzazione della tappa, occupandosi della gestione dei punti di ritrovo dei tedofori, della promozione delle attività locali e del supporto logistico e sanitario.
L’evento si configura come una straordinaria occasione per promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale, in grado di abbattere barriere e creare legami tra le diverse comunità, rafforzando il senso di appartenenza e di condivisione.
Fiamma olimpica, Ancona città di tappa
Il primo cittadino Daniele Silvetti, nel corso del suo intervento durante la conferenza stampa di questa mattina, ha tenuto a ringraziare «la Fondazione Milano Cortina per aver scelto Ancona come tappa della nostra regione» tanto che «per prepararci al meglio a questo evento, già nel marzo scorso avevamo stipulato una convenzione con la Fondazione stessa». La fascia tricolore ha poi proseguito: «L’amministrazione è particolarmente coinvolta anche negli aspetti culturali, poiché il Comune di Ancona partecipa ad un progetto con la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore e la Fondazione Tiziano che fa parte delle ‘Olimpiadi culturali’ ovvero il palinsesto culturale ufficiale delle Olimpiadi Milano Cortina».
Silvetti ha aggiunto: «Sono lieto che si inizi l’anno con quello che in tutto e per tutto è un grande evento, carico di significato e storico per Ancona e che ha già visto e che vedrà il coinvolgimento di tanti soggetti cittadini.
Fabio Luna
«L’ultimo passaggio della fiamma olimpica nel nostro territorio – ha ricordato il presidente del Coni Marche Fabio Luna – fu nel 2006». Poi è passato ad elencare tutte le città marchigiane coinvolte, in una maniera o in un altro, nel passaggio della fiamma olimpica: «Ascoli Piceno, San Benedetto, Fermo, Macerata, Ancona, Jesi, Fano, Pesaro, Urbino e Gradara».
Luca Savoiardi
«Questo appuntamento – è l’opinione del presidente del Comitato italiano paralimpico Marche e del Panathlon Luca Savoiardi – testimonia anche una maturazione culturale di questo territorio anche grazie all’indicazione, da parte dell’Amministrazione, di un atleta paralimpico pluripremiato tra i tre tedofori suggeriti alla Fondazione Milano Cortina a cui spetta, alla fine, la scelta».