Reggio Emilia, 17 dicembre 2025 – Un traguardo storico per la sanità reggiana e un modello destinato a fare scuola a livello nazionale. La Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Reggio Emilia è la prima struttura in Italia ad aver ottenuto l’accreditamento di qualità congiunto Sied-Anote Kiwa-Cermet, un riconoscimento che certifica l’eccellenza dell’attività clinica, organizzativa e assistenziale svolta sul territorio provinciale.

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Attestato d’eccellenza per il reparto diretto dal dottor Sassatelli Romano Sassatelli, direttore del reparto Gastroenterologia-Endoscopia Digestiva di Reggio

Romano Sassatelli, direttore del reparto Gastroenterologia-Endoscopia Digestiva di Reggio

Il risultato arriva al termine di un percorso lungo e rigoroso che ha visto il reparto, diretto dal dottor Romano Sassatelli, sottoporsi a una valutazione approfondita da parte della Società italiana di endoscopia digestiva (Sied) e dell’Associazione nazionale operatori tecnici di endoscopia (Anote), in partnership con Kiwa-Cermet, azienda leader nel settore delle certificazioni di qualità. Un accreditamento che, di fatto, rappresenta il primo caso di successo in Italia.

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Oltre 100 requisiti analizzati  

Sono stati oltre cento i requisiti analizzati dagli accreditatori, a loro volta medici gastroenterologi e infermieri provenienti da diverse realtà nazionali, coordinati per Sied dal dottor Maurizio Capelli e dal dottor Giancarlo Spinzi. La valutazione ha riguardato ambiti fondamentali come l’appropriatezza delle prestazioni, l’accuratezza clinica, la sicurezza dei pazienti, il livello di soddisfazione degli utenti e la gestione complessiva della struttura.

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Un riconoscimento che premia il modello organizzativo provinciale

Al termine del percorso, la Commissione di Accreditamento ha certificato il raggiungimento degli standard richiesti, sottolineando come “il percorso di miglioramento si è concluso positivamente” e autorizzando il rilascio di un certificato unico. Un riconoscimento che premia non solo il singolo reparto, ma l’intero modello organizzativo adottato a livello provinciale. La certificazione, infatti, riguarda una rete integrata che comprende le sedi di Reggio Emilia, Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio e Scandiano. Un sistema che ogni anno eroga oltre 35 mila prestazioni, spaziando dalle attività diagnostiche di primo livello ai programmi di screening, fino alle procedure di elevata complessità, garantendo uniformità di qualità e sicurezza su tutto il territorio.

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“Premiata la nostra tradizione di ricerca della qualità”  

“La tradizione di ricerca della qualità della nostra struttura ha trovato ulteriore conferma in questo ambito e prezioso risultato”, commenta il direttore del reparto Romano Sassatelli. “Si tratta di un giusto riconoscimento di un lavoro attento e rispettoso dei pazienti e dell’ottimale e appropriata utilizzazione delle migliori tecnologie per tutti”. Un risultato reso possibile anche dal sostegno costante delle Direzioni generale e ospedaliera, che hanno accompagnato il reparto lungo tutto il percorso di accreditamento, investendo su formazione, innovazione tecnologica e organizzazione dei servizi.

Gastroenterologia prima in Italia, 35mila prestazioni l'anno e standard elevatissimi: "Eccellenza nazionale"
Il direttore Fornaciari: “Elevato livello tecnologico unito a competenza specialistica”  

Soddisfazione espressa anche dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, Davide Fornaciari, che sottolinea il valore pubblico del traguardo raggiunto. “Crediamo sia uno dei traguardi più importanti per il sistema sanitario locale — afferma — rendere disponibili per ogni cittadino che si rivolga alle nostre strutture un elevato livello tecnologico insieme a una approfondita competenza specialistica”. E ancora: “Questi risultati si raggiungono con la passione e la costanza. Desidero ringraziare il dottor Sassatelli e i professionisti della sua équipe per avere portato a Reggio Emilia questo prestigioso riconoscimento”.