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Redazione Economia

È successo l’8 dicembre scorso a bordo di un Boeing 737 Max di Malta Air, sussidiaria del gruppo Ryanair. Dopo aver riavviato il motore i piloti hanno proseguito verso l’Italia senza problemi

L’8 dicembre scorso un Boeing 737 Max di Malta Air — compagnia del gruppo Ryanair — ha subìto lo spegnimento di un motore in volo, apparentemente dopo che un parasole si è staccato nella cabina di pilotaggio, mentre era in viaggio da Cracovia a Bergamo. È quanto sostengono gli investigatori polacchi in un aggiornamento sulla vicenda.

Il velivolo è decollato dalla pista 25 dello scalo polacco ma, pochi minuti dopo il decollo, a circa 8.000 piedi (2.438 metri), l’equipaggio ha osservato lo spegnimento di un motore dopo che il parasole si è «staccato» — secondo la loro ricostruzione — e la «leva di avviamento del motore è stata colpita».



















































A quel punto l’equipaggio ha raccontato di aver interrotto la salita a 10 mila piedi (3.048 metri) mantenendo la rotta, ed ha emesso una chiamata di urgenza al controllo del traffico aereo. Una volta riavviato il motore — il jet può volare anche con un solo propulsore in funzione — i piloti hanno proseguito verso la destinazione.

L’autorità investigativa polacca non ha specificato quale dei motori dell’aereo sia stato interessato, né ha fornito ulteriori dettagli sulla sequenza degli eventi. Così come non ha indicato come il parasole fosse fissato prima dell’evento, né è stato chiarito se questo abbia colpito i comandi del motore o se altre circostanze abbiano contribuito allo spegnimento.

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17 dicembre 2025