L’ex campione di sci ha fatto marcia indietro: “Sarò a Bressanone per mia richiesta specifica e come tutti ho seguito la procedura online”
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“Sono stato inserito tra i tedofori del Viaggio della Fiamma Olimpica – ha chiarito Ghedina – e tengo a precisare che la mia assegnazione a Bressanone, e non a Cortina, è avvenuta su mia esplicita richiesta. Come tutti i tedofori, ho seguito la procedura prevista, compilando il form online, condizione richiesta dal Ministero dell’Interno per tutti i tedofori”. L’ex campione ha poi spiegato come “nel tempo mi è stato proposto di partecipare, a titolo gratuito come avviene per tutti gli ambassador, a diverse iniziative ed eventi della Fondazione. Per ragioni personali e professionali non sempre ho potuto garantire la mia presenza”. Dunque le scuse: “Se le mie parole hanno dato l’impressione di screditare il lavoro della Fondazione o il valore dei Giochi, me ne scuso sinceramente. Credo profondamente che Olimpiadi e Paralimpiadi rappresentino un’enorme opportunità per l’Italia e per tutto il mondo degli sport invernali, di cui continuo a sentirmi parte con orgoglio”.