Pagamenti esclusivamente tracciabili, requisiti più stringenti per chi amministra i condomìni e l’introduzione di nuove figure di controllo contabile. Tra le novità più rilevanti c’è anche la possibilità, per i creditori, di rivalersi sull’intero condominio e non soltanto sui proprietari inadempienti. Sono questi alcuni dei punti cardine della riforma del condominio presentata mercoledì 17 dicembre, a distanza di tredici anni dall’entrata in vigore dell’attuale disciplina. Il progetto di legge AC 2692, promosso da Elisabetta Gardini insieme ad altri parlamentari e sostenuto da Fratelli d’Italia, era stato anticipato dalla stampa a fine novembre.