All’open house di Beltrami TSA una delle novità che ha attirato più attenzione è stata la Factor ONE. Non tanto per un singolo dato tecnico, quanto per l’impostazione complessiva del progetto, che segna un ritorno alle origini del marchio reinterpretato in chiave attuale.
La ONE, infatti, riprende un nome e un concetto già presenti nella storia iniziale di Factor, ben prima dell’arrivo della Ostro e dell’identità che oggi associamo al brand. Da lì nasce una bici che si propone come la più aerodinamica della gamma, ma con un obiettivo aggiuntivo tutt’altro che secondario: contenere il peso, nonostante forme e volumi che colpiscono subito l’occhio.
Nel video che ci proponiamo emergono alcuni spunti interessanti sul lavoro svolto dal reparto progettazione: scelte radicali di geometria, soluzioni che arrivano dal mondo della cronometro e una visione dell’aerodinamica che non passa solo dalla riduzione delle superfici, ma anche dal controllo dei flussi e dalla stabilità alle alte velocità. Temi che spiegano perché questa bici stia già facendo discutere, a partire dal design della forcella.
Nell’intervista, realizzata da Daniele Barausse, Salvatore Micelli entra nel dettaglio della filosofia che ha guidato lo sviluppo della ONE, raccontando come Factor abbia cercato di spostare in avanti alcuni equilibri tradizionali della bici da strada moderna, senza rinunciare alla pedalabilità e alla versatilità d’uso. Si parla anche di come la bici sarà proposta sul mercato e delle opzioni di allestimento previste.