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Santiago Buitrago punta con decisione al Giro d’Italia 2026. Il classe ’99 viene da una stagione difficile, nella quale ha dovuto convivere con diverse cadute e problemi fisici che hanno condizionato le sue possibilità di performare nel migliore dei modi. Dopo un avvio entusiasmante, con la vittoria di due tappe e la classifica generale nella Volta a la Comunitat Valenciana, il corridore della Bahrain Victorious ha sofferto alla Parigi-Nizza, dove è stato costretto al ritiro, e si è rifatto solo in parte con un buon sesto posto alla Freccia-Vallone. Anche al Tour de France 2025, suo principale obiettivo dell’anno, è stato coinvolto in una brutta caduta, che lo ha escluso dalla lotta per la classifica generale e costretto a puntare alle tappe: il terzo posto sull’arrivo del Mont Ventoux è stato il suo miglior risultato. Per il 2026, però, il programma sarà differente.
In un’intervista a CyclingUpToDate, il colombiano ha confermato la decisione di puntare sul Giro d’Italia 2026 l’anno prossimo: “Sì, ho deciso di andare al Giro perché è da due anni che vado al Tour de France. La verità è che ogni anno è più complicato. Alla fine, quando punti tutto sul Tour, è l’unico obiettivo dell’anno e ti toglie molto da ciò che rimane nella stagione. Quindi preferisco andare al Giro. Per quanto riguarda il resto del programma, so che inizierò con il Tour Down Under. Poi tornerò in Colombia per il campionato nazionale. Tornerò in Europa per fare la Tirreno-Adriatico, la Volta a Catalunya… e da lì andrò al Giro“.
La scelta del Giro è arrivata nonostante un percorso forse poco adatto agli scalatori puri: “So che il percorso del Tour de France l’anno prossimo sarebbe migliore per me, ma voglio fare bene al Giro. C’è una cronometro molto lunga, con 40 chilometri. Ma no, con la squadra stiamo cambiando molto, penso ci siano comunque molto montagne. E penso che possiamo raggiungere senza problemi l’obiettivo che abbiamo fissato con il team”.
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