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C’è un compleanno importante da festeggiare oggi in casa Ciampi. Franca Pilla, la vedova dell’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, spegne 105 candeline. Nonostante qualche acciacco e una riduzione dell’udito, donna Franca è pronta a festeggiare con figli, nipoti e bisnipoti – «anche il mio Carlo era orgoglioso di essere diventato bisnonno, prima di andarsene, ormai nove anni fa» – con l’unica preghiera di «non strafare».
Rimasta vedova nel 2016, donna Franca porta nel cuore e nella mente i tanti anni passati insieme al marito: «Una vita lunghissima, piena di speranze e svolte inattese», dice al Corriere della Sera. «Certo, gli amici miei e di Carlo di un tempo non ci sono più e mancano a me come mancavano a lui. Tuttavia, non mi sento mai sola. Vivo circondata dall’affetto dei miei cari».
Gli anni al Quirinale
Degli anni passati al Quirinale, dal 1999 al 2006, ci tiene a precisare: «Fu un settennato incredibile, che ha segnato positivamente entrambi.
Ma la prego di credere che non ci fu proprio nulla di studiato, mai, da parte nostra. La famiglia Ciampi è come tante altre famiglie italiane, fatta di cittadini comuni». Poi uno dei ricordi più difficili: «Eravamo in visita ufficiale negli Stati Uniti quando ci fu l’attentato a Nassirya e Carlo volle rientrare al più presto per i funerali».
La preoccupazione per i giovani
Il dolore più grande, lo stesso che donna Franca condivide, fu lasciare ai giovani un mondo peggiore. «Sono giorni davvero bui, che mai avrei immaginato di dover in qualche modo rivivere. Penso ai più giovani, ai miei nipoti e bisnipoti e a tutte le nuove generazioni di questo nostro mondo. C’è da sentirsi smarriti».