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Etro, lifestyle brand italiano del lusso, entra in una nuova fase di sviluppo. Un pool di soggetti investitori industriali composto da Rams Global, Mathias Facchini (Swinger International) e il banchiere Giulio Gallazzi (tramite Sri Group), d’intesa con L Catterton, ha acquisito la quota di minoranza precedentemente detenuta dalla famiglia Etro. L Catterton rimane azionista di maggioranza e continuerà a supportare attivamente la strategia di crescita di lungo periodo del brand. Lo ha reso noto la società in un comunicato.
L’operazione
L’operazione è volta a rafforzare le capacità industriali e strategiche di Etro, «confermando al contempo la forte fiducia esterna nel posizionamento del marchio e nel suo potenziale futuro». I termini finanziari non sono stati resi noti, ma, la valutazione è superiore a quella dell’investimento originario di L Catterton, fa sapere la società.
La governance
L’attuale Ceo, Fabrizio Cardinali, «rimarrà una figura centrale nel futuro di Etro, continuando a guidare l’esecuzione del piano strategico in stretta collaborazione con L Catterton, Rams Global e ai nuovi investitori», prosegue la nota. Faruk Bulbul, in rappresentanza di Rams Global, sarà nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione e lavorerà a stretto contatto con il Ceo e con gli azionisti per sostenere la prossima fase di crescita. Rothschild ha seguito l’operazione come advisor della società e dei due azionisti, Gefin e L Catterton.
