Il 2026 è alle porte e con l’arrivo del nuovo anno sono imminenti una serie di anniversari storici per il grande tennis. Primo fra tutti il centenario del match di Cannes tra la divina Suzanne Lenglen e l’americana Helen Wills Moody. Fu l’unico confronto diretto tra le due leggendarie campionesse e la vittoria premiò la francese per 63 86.
Nelle loro carriere la parola sconfitta si è palesata soltanto tre volte: la Lenglen, da dilettante, ha perso solo un match contro Molla Mallory ai campionati degli Stati Uniti 1921 (62 20 e ritiro), la Wills invece ha perso contro la Lenglen a Cannes e la finale di Wimbledon 1924 contro Kitty McKane.
Sempre un secolo fa si segnala la prima vittoria Slam per Henri Cochet al Roland Garros e il settimo e ultimo titolo consecutivo di una striscia fantastica per gli Stati Uniti in Coppa Davis.
Mezzo secolo fa invece, e siamo schizzati al 1976, si festeggia la prima grande annata nella storia del tennis italiano con la conquista della Coppa Davis e le vittorie di Adriano Panatta agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros.
Venticinque anni fa, siamo al 2001, c’è la storica vittoria di Roger Federer su Pete Sampras a Wimbledon, ma anche l’incredibile galoppata di Goran Ivanisevic che da numero 125 del mondo conquista i Championships, i primi titoli Slam per Jennifer Capriati in Australia e per Lleyton Hewitt a Flushing Meadows due giorni prima dell’attacco alle Torri Gemelle. In ambito casalingo Juan Carlos Ferrero conquista gli Internazionali d’Italia superando 62 al quinto Gustavo Kuerten, mentre il titolo femminile va a Jelena Dokic, vittoriosa 76 61 su Amelie Mauresmo.