di
Emily Capozucca

Riassetto azionariario per Etro: la famiglia lascia l’azienda fondata nel 1968 e vende a un pool di investitori, la maggioranza resta a L Catterton

Etro entra in una nuova fase della sua storia. La famiglia fondatrice ha ceduto la propria quota di minoranza a un pool di investitori industriali composto dalla turca Rams Global, Mathias Facchini (attraverso Swinger International) e Giulio Gallazzi (Sri Group), in accordo con L Catterton, che resta azionista di maggioranza e perno della strategia di sviluppo del marchio.

Un marchio lifestyle globale

I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti, ma la valutazione è superiore a quella dell’ingresso di L Catterton, un passaggio che segnala la creazione di valore avvenuta negli ultimi anni e la rinnovata attrattività del brand nel panorama del lusso internazionale. L’operazione segna un ulteriore passo nel percorso di trasformazione avviato con l’ingresso del fondo legato a Lvmh, che ha puntato sul rafforzamento della governance, sull’efficienza operativa e sul rilancio dell’identità di Etro come marchio lifestyle globale, capace di andare oltre l’abbigliamento per abbracciare accessori, home e nuove categorie. Rotschild ha seguito l’operazione come advisor di Etro e dei due azionisti, Gefin e L. Catterton.



















































La guida resta a Cardinali

Al centro di questa fase resta l’amministratore delegato Fabrizio Cardinali, confermato alla guida del gruppo. Sotto la sua direzione, Etro ha lavorato sul riposizionamento del brand, sul rinnovamento del management e sul recupero di rilevanza presso una clientela sia storica sia nuova, in un contesto di mercato sempre più competitivo. Cardinali continuerà a guidare l’esecuzione del piano strategico insieme a L Catterton e ai nuovi soci industriali. Sul fronte della governance, Faruk Bülbül, in rappresentanza di Rams Global, assumerà la presidenza del Consiglio di amministrazione. 

Chi sono i turchi

Rams Global porta una lunga esperienza internazionale in settori che spaziano dal real estate di lusso all’hospitality; Swinger International, guidata da Mathias Facchini, contribuisce con un solido know-how industriale nel fashion e negli accessori mentre Sri Group, attraverso Giulio Gallazzi, aggiunge competenze in private equity, finanza e governance. Un mix pensato per sostenere l’espansione internazionale e valorizzare il potenziale ancora inespresso del marchio.
Per Etro, fondata nel 1968 e diventata simbolo di uno stile riconoscibile fatto di stampe iconiche e contaminazioni culturali, l’uscita della famiglia dalla compagine azionaria di minoranza non rappresenta una rottura, ma l’ultimo tassello di una transizione verso un modello più manageriale e industriale. Con L Catterton saldo al timone e nuovi investitori di lungo periodo al fianco del management, la maison punta ora ad accelerare la crescita, mantenendo il legame con il proprio heritage ma con ambizioni sempre più globali.

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19 dicembre 2025