Cambio di leadership al vertice di Bulgari: a partire dal 1° luglio 2026 Laura Burdese assumerà la carica di amministratrice delegata della storica maison romana del lusso appartenente al gruppo LVMH.

Una nomina che arriva dopo quasi un decennio di percorso interno al conglomerato francese e rappresenta una transizione definita “fluida”, pianificata e strategica, destinata a incidere sul posizionamento del marchio.

Laura Burdese Ceo di Bulgari

La manager italiana, oggi vice Ceo, è entrata in Bulgari nel 2022 come Chief Marketing Officer, ruolo con cui ha guidato una significativa evoluzione del brand nelle sue dimensioni di prodotto, comunicazione e identità.

Nel luglio 2024 è stata promossa vice Ceo, affiancando Jean-Christophe Babin nella gestione e nella definizione delle linee strategiche del marchio. Dal 2026 raccoglierà formalmente il suo testimone.

La fine della stagione Babin

Con l’arrivo di Laura Burdese si chiude una lunga stagione: dopo oltre 25 anni all’interno del Gruppo LVMH, prima alla guida di Tag Heuer e poi di Bulgari, Jean-Christophe Babin lascerà la carica di Ceo dopo 12 anni di leadership che hanno ridefinito profondamente la Maison.

Sotto la sua guida, Bulgari ha:

  • moltiplicato per 4,5 i ricavi;
  • aumentato di 8 volte il Cash Operating Profit;
  • ampliato la forza lavoro da 2.800 a 7.000 collaboratori;
  • sviluppato la dimensione hotellerie di lusso, trasformata in una leva identitaria e commerciale;
  • rafforzato l’orologeria, con prodotti simbolo come Octo Finissimo, detentore di 10 record mondiali e oltre 75 riconoscimenti internazionali;
  • investito con continuità nell’artigianato italiano, dall’ampliamento della manifattura di Valenza alla creazione della Scuola Bulgari;
  • consolidato un ruolo attivo nel mecenatismo culturale, con interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio artistico di Roma e dell’Italia.

Babin continuerà a rappresentare un pilastro per il Gruppo: resterà presidente del CdA di Bulgari, Ceo della Bulgari Hotels Business Unit e presidente della Fondazione Bulgari, riportando direttamente a Stéphane Bianchi, numero uno della divisione orologeria e gioielleria di LVMH.

Chi è Laura Burdese

Italiana, formazione in Economia Internazionale a Trieste e master in Marketing e Comunicazione, Laura Burdese porta con sé un background internazionale e orientato al brand development.

Ha iniziato nel settore beauty, tra Beiersdorf e L’Oréal, per poi entrare nel 1999 in Swatch Group come direttrice marketing Italia. Nel 2001 è diventata Brand Director Calvin Klein Orologeria e Gioielleria, nel 2006 Country Manager Italia, quindi nel 2012 Presidente e Ceo di Calvin Klein Watch & Jewelry.

Nel 2016 il passaggio in LVMH: Presidente e Ceo di Acqua di Parma, poi ingresso in Bulgari nel 2022 e progressiva ascesa ai vertici operativi.

La sua leadership viene definita inclusiva, orientata alla crescita sostenibile e capace di bilanciare identità di marca e performance economica.

La scelta di LVMH non sembra solo organizzativa, ma anche strategica. La nomina di Burdese suggerisce la volontà di garantire continuità con quanto costruito da Babin, rafforzare l’identità romana come asset, consolidare linee di business chiave come alta gioielleria, orologeria e accessori e proseguire sulla via dello sviluppo della hotellerie come estensione del brand.

Il commento di Stéphane Bianchi:

Sono molto orgoglioso di questa transizione fluida, da un grande leader a un’altra. Negli ultimi tre anni, Laura e Jean-Christophe hanno collaborato per sostenere e coordinare il rafforzamento dell’iconica Maison gioielliera romana. La nomina di Laura, oltre ad aprire un nuovo capitolo per Bulgari, rappresenta un riconoscimento del suo importante contributo e dei suoi successi. Jean-Christophe ha plasmato il successo di Tag Heuer e Bulgari, creando percorsi unici nei rispettivi settori. Sono fiducioso che nelle sue nuove responsabilità continuerà a dedicare la stessa energia e a sostenere Lvmh e le sue maison grazie alla sua straordinaria visione.