Intesa su esodi volontari e prepensionamenti, compensati da un tasso di sostituzione dell’83%. Previste assunzioni con una quota riservata a donne vittime di violenza
Un’uscita ordinata, compensata da un ricambio che punta a tenere insieme numeri e responsabilità sociale. Bper e i sindacati hanno raggiunto un accordo sugli esodi volontari, basati su prepensionamenti, che potrà coinvolgere fino a un massimo di 800 dipendenti del gruppo. A fronte delle uscite, la banca ha messo sul tavolo un tasso di sostituzione dell’83,25%, garantito da oltre 650 ingressi complessivi.
Le nuove assunzioni
Nel dettaglio, l’intesa prevede 400 assunzioni a tempo indeterminato, 250 stabilizzazioni di rapporti già esistenti e una quota aggiuntiva pari al 2% delle uscite riservata all’assunzione di donne vittime di violenza di genere. Un elemento che, sottolineano i sindacati, introduce un profilo di inclusione sociale dentro un’operazione di riorganizzazione aziendale.
Sindacati soddisfatti
Per la Uilca si tratta di un risultato che si inserisce nella continuità degli accordi già siglati negli ultimi anni. «Ancora una volta — osserva il segretario nazionale Giuseppe Bilanzuoli — viene confermato come relazioni sindacali solide rappresentino un valore aggiunto, capace di tutelare l’occupazione e accompagnare i processi di trasformazione del gruppo». L’obiettivo resta quello di garantire livelli occupazionali stabili e coerenti con il nuovo assetto industriale, anche in vista della fusione con la Banca Popolare di Sondrio.
Accordo sugli inquadramenti minimi
L’intesa attiva inoltre la procedura per l’accesso volontario al fondo di solidarietà per i dipendenti che matureranno i requisiti pensionistici entro il 1° gennaio 2032. Accanto al capitolo sugli esodi, è stato siglato anche l’accordo sul sistema degli inquadramenti minimi, sugli inquadramenti e sulle indennità, destinato ad applicarsi all’intero perimetro del gruppo Bper. Una cornice complessiva che prova a governare il cambiamento senza scaricarne il costo solo sul lavoro.
19 dicembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA