Dal 19 dicembre è disponibile in home video un’edizione Midnight Gold in versione integrale con booklet, card e artwork esclusivo realizzato da Daniele Serra per il 50° anniversario del film. Tantissimi gli extra (oltre 7 ore di contenuti speciali): Commento del regista Bob Clark; Commento con gli attori John Saxon & Keir Dullea; Commento con Billly (Nick Mancuso); Due scene con una nuova colonna sonora; Trailer in inglese e francese; Spot TV e radio; Versione alternativa dei titoli di testa; Black Christmas Versione Critical; Film and Furs – Art Hindle ricorda Black Christmas; Victims and Virgins – Lynne Griffin ricorda Black Christmas; L’eredità di Black Christmas; Fan Expo Canada 2014: Convention per il 40° anniversario.
Black Christmas – Gold Edition
#3 – Natale di sangue (1984)
1972, ancora bambino, Billy Chapman vede un malvivente travestito da Babbo Natale uccidere prima il padre e poi violentare e giustiziare anche la madre. Evento che lo sconvolge psicologicamente, e che lo costringe a vivere in un rigido orfanotrofio gestito da suore. Diventato maggiorenne, Billy trova lavoro in un negozio di giocattoli. Tutto procede bene, ma quando il suo datore di lavoro lo costringerà a vestirsi da Babbo Natale, Billy rivivrà vecchi traumi che gli faranno perdere il controllo. Per la prima volta nella storia, Babbo Natale brandisce un’ascia e miete vittime. Nonostante l’indignazione dei genitori (gruppi organizzati si piazzarono fuori dai cinema per protestare, «Non si può associare la figura di Babbo Natale a quella di un assassino», dicevano) il film di Charles E. Sellier Jr. (titolo originale Silent Night, Deadly Night) uscì e, nonostante il fiasco al box office, diventò un cult nel mercato home video e arrivarono pure 4 film sequel (1987, 1989, 1990 e 1992).

Natale di sangue
©TriStar Pictures/Courtesy Everett Collection
#4 – Gremlins (1984)
Questo cult di Joe Dante rientra di diritto nella categoria delle commedie horror(incassò 153 milioni di dollari) . Ispirato dalle lezioni registiche di Roger Corman, Dante prende in prestito attori caratteristi come Dick Miller per creare un cinico e tagliente rimprovero del sentimentalismo sdolcinato e dell’intrattenimento per bambini. Tutto comincia la sera della vigilia di Natale, quando Billy riceve un regalo dal padre: un mogwai, un bizzarro e dolce animaletto peloso a cui viene dato il nome di Gizmo. Per essere correttamente accudito, Billy deve rispettare tre regole: non deve esporlo alla luce forte, non deve né bagnarlo né dargli da bere e, soprattutto, non deve dargli da mangiare dopo la mezzanotte. Cosa che però capita e che porterà il mogwai a partorire i gremlins, ovvero dei mostriciattoli verdi dispettosi, violenti e molto pericolosi.
