Il Comune di Milano spenderà, nel 2026, mezzo miliardo in più rispetto al primo bilancio della giunta Sala bis, quello relativo al 2022. La spesa complessiva supera, per la prima volta nella storia della città, i 4 miliardi di euro. Il tutto con investimenti triplicati rispetto a 15 anni fa. È la (estrema) sintesi del bilancio previsionale del 2026, approvato nella notte di venerdì 19 dicembre dall’aula di Palazzo Marino con 28 favorevoli, 11 contrari e un astenuto dopo avere trovato l’accordo con le opposizioni, che avevano presentato 226mila emendamenti poi in grandissima parte ritirati. Alla fine della seduta, l’assessore al bilancio Emmanuel Conte ha ringraziato tutti, comprese le opposizioni, per gli accordi raggiunti.
La mobilità supera il miliardo di spesa
Tra le (mille) voci, si trovano 180 milioni in più per i servizi alla città e 1,7 miliardi in più di investimenti rispetto al 2025. Aumentano di 23 milioni le risorse destinate al welfare e di 8 milioni quelle destinate alla manutenzione delle case popolari. La mobilità, con oltre un miliardo di euro, è ancora una volta la voce di spesa più ingente. Per l’edilizia scolastica il Comune stanzia 12 milioni di manutenzione ordinaria. Per le strutture sportive, i milioni sono 9.
Crescono due tipi di entrate: quelle derivate dai dividendi delle società partecipate e quelle relative ai canoni di concessione di immobili comunali. Queste due voci, insieme, superano i tributi, tra i quali l’Imu la fa da “padrone” con 775 milioni di entrate, mentre l’addizionale Irpef “vale” 250 milioni.
Obiettivo zero case sfitte
In conto capitale vanno 5 miliardi e 619 milioni di euro, con 1,7 miliardi in più per le opere pubbliche. Importante l’investimento sulle case, con l’obiettivo di avere zero alloggi sfitti entro il 2027: stanziati 50 milioni aggiuntivi per il 2026 e 40 milioni aggiuntivi nel piano triennale delle opere pubbliche. Significativo l’investimento in conto capitale, per le manutenzioni straordinarie, sull’edilizia scolastica: circa 213 milioni di euro. Mentre 43 milioni di investimenti saranno destinati alle strutture per lo sport, in primo luogo le piscine.